ITALIA-SVIZZERA
«Risaneremo il Ceresio»
La soddisfazione dell’assessore Brianza: fondi trovati grazie alla Regione e nonostante il disinteresse della Provincia. Che replica: «Disinformazione»
«Un fondamentale momento di confronto e cooperazione tra Italia e Svizzera del quale raccogliamo i frutti. Grazie al coinvolgimento di Regione Lombardia si è aperta infatti la strada verso la risoluzione della problematica legata all’inquinamento del lago Ceresio, nonostante l’assenza della Provincia di Varese».
Questo il commento dell’assessore di Regione Lombardia e delegata ai rapporti con la Svizzera Francesca Brianza, a chiusura della decima sessione del Dialogo Italo-Svizzero sulla cooperazione transfrontaliera che si è svolta a Bellinzona marte 23 maggio.
Tra i molti argomenti all’ordine del giorno il tavolo di lavoro ha affrontato tematiche cruciali come quelle legate ai frontalieri, Regio Insubrica, Lia, trasporti, sicurezza e questioni ambientali.
«Abbiamo fortemente voluto che questa problematica venisse posta all’attenzione già dalla precedente sessione del Dialogo italo-svizzero - commenta Brianza - in particolare la situazione del lago Ceresio che registrava problemi di inquinamento, segnalati peraltro anche da parte svizzera». «Grazie a questo importante tavolo - prosegue l’assessore - abbiamo fatto in modo che il tema venisse trattato a livello internazionale e, in un anno, si è arrivati all’individuazione di fondi, già stanziati dal Cipe, per mettere in atto interventi volti al risanamento delle acque».
Loo stanziamento previsto dal Patto per la Lombardia è di 1 milione di euro. «Come Regione Lombardia - prosegue
Brianza - siamo orgogliosi del fatto che, grazie al nostro lavoro, l’utilizzo dei fondi per il lago Ceresio sia diventato una priorità all’interno del Patto per la Lombardia e questo nonostante l’assenza della Provincia di Varese che si è totalmente disinteressata alla vicenda».
Stoccata senza mezzi termini, quella dell’esponente leghista della giunta Maroni, contro la Provincia a guida Pd. Stoccata che non è rimasta senza replica: «Nell’accogliere con soddisfazione l’accordo raggiunto tra Canton Ticino, Regione e Provincia per l’intervento di manutenzione straordinaria agli impianti di depurazione delle acque del Ceresio – ha dichiarato il Consigliere provinciale Valerio Mariani -devo però anche sottolineare con stupore la disinformazione con la quale Francesca Brianza ha dato la notizia. L’assessore dovrebbe sapere, o forse finge di non sapere per voler cavalcare la questione, che questo risultato è stato raggiunto grazie al progetto predisposto dai Comuni del Ceresio con il coordinamento del nuovo gestore idrico provinciale Alfa srl. La mia sorpresa raddoppia se penso che stiamo parlando di un assessore del nostro territorio e che quindi dovrebbe ben conoscere lo stato delle cose riguardo al gestore idrico e a quanto l’amministrazione Vincenzi ha fatto, dal momento che, quando lei era assessore a Villa Recalcati, l’intera partita legata all’acqua è rimasta per anni nelle secche amministrative. Voglio concludere con un sincero ringraziamento a tutti i Comuni del Ceresio che hanno collaborato con la Provincia per raggiungere questo obiettivo».
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