VIA MOROSINI
Rissa in centro, tunisino accoltellato
Sotto i riflettori l’area intorno alle stazioni: due fendenti a un trentenne, introvabili gli aggressori
Due coltellate. E’ l’epilogo di una rissa per futili motivi tra un gruppo di tunisini ad accendere di nuovo i riflettori sull’area delle stazioni, da mesi sotto stretta sorveglianza da parte delle forze dell’ordine. Sabato sera, intorno alle 20,30, l’avvio della vicenda, che s’è conclusa appunto con due fendenti alla schiena per un tunisino senza fissa dimora di 31 anni, espulso dalla vicina Svizzera dove aveva commesso dei reati contro il patrimonio.
Tutto è cominciato quando un gruppo di giovani extracomunitari s’è trovato a discutere, come spesso accade, davanti alle vetrine del supermercato Carrefour. La lite, iniziata per futili motivi, dopo un inseguimento per la strada è terminata all’interno del ristorante McDonald’s. L’uomo, sanguinante per le coltellate, si è rifugiato nel bagno del locale, tentando di sfuggire ai suoi aggressori. Era sofferente per i fendenti nella zona lombare.
Sul posto sono confluite tre auto di carabinieri, guidati dal comandnate della Compagnia di Varese, il capitano Marco Currao, e una della Squadra Volante della questura. E’ stato il ferito, una volta raggiunto dai militari, a raccontare la sua versione dei fatti. Vicino al tunisino i militari hanno trovato anche un coltello, con una lama da una quindicina di centimetri. Degli aggressori non c’era più traccia
Da chiarire anche il movente del ferimento. Per chiarire i fatti i carabinieri stanno verificando a 360 gradi anche con l’aiuto delle telecamere di videosorveglianza che proteggono l’area intorno alle stazioni. Il ferito è stato medicato in ospedale: guarirà in pochi giorni.
Servizio completo sulla Prealpina di lunedì 15 gennaio
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