PROTESTA
"Risse" tra cani al parco
Cani aggressivi e senza museruole: protestano gli utenti dei giardini di via Italia e chiedono al Comune più controlli per chi non rispetta le regole
Cani aggressivi a spasso per il parco. Succede nei giardini di via Italia, dove da tempo suscita paura un meticcio, simil pastore tedesco, lasciato libero di scorazzare. C’è chi alza la voce, perché ha vissuto sulla sua pelle, o meglio su quella del suo cane, la violenza di questo animale: «Dato che il padrone si ostina a portarlo senza guinzaglio né museruola, ho ripetutamente chiamato la polizia locale per farla intervenire», riferisce Silvana Casola. «Del resto, che sia pericoloso è dimostrato dall’aggressione subita dal mio cane da caccia bretone, quando era stato morsicato al collo: a salvarlo erano stati il collarino e la tempestività con cui ero riuscita a sottrarlo all’attacco del pastore tedesco».
La donna precisa di non avere nulla di personale contro il padrone e che il suo puntare il dito verso la situazione vuole essere, piuttosto, un appello a chi possiede cani grossi e violenti: «Non è possibile portarli in giro nei parchi come se nulla fosse. Se quella volta in cui era stato assalito il mio cane fosse successo a un adulto o a un bambino, avrebbe potuto ferirsi gravemente». Silvana lamenta che «ho chiamato più volte i vigili per sottoporre loro questo problema, ma senza risultato. Mi rendo conto che sono pochi e hanno altre priorità, nessuno li giudica perché non possono essere a disposizione: tuttavia, almeno un controllo di tanto in tanto sarebbe gradito da tutti coloro che frequentano abitualmente questo parco e, come me, temono ciò che potrebbe capitare per colpa di chi non protegge il prossimo dalla potenziale aggressività del suo animale. Prima di uscire, gli mettano il guinzaglio e la museruola, in modo da stare tutti quanti più tranquilli».
Va però precisato che non è solo questione di accortezza e rispetto: in realtà, tramite apposita ordinanza, l’amministrazione civica ha vietato l’ingresso dei cani nei parchi pubblici e i giardini di via Italia (nelle aree attrezzate ai giochi dei bambini) sono proprio fra questi. Ecco le altre aree interessate dal provvedimento: Corte del Ciliegio e parco di via Cantoni. Si tratta di tre polmoni verdi siti nel centro cittadino, molto frequentati soprattutto dalle famiglie, «dove vogliamo evitare problematiche di igiene pubblica e sicurezza dei frequentatori», rimarca l’ordinanza.
«La decisione deriva anche dal fatto che esistono altri due giardini comunali, quello dei Platani e quello di via De Gasperi, in cui si trovano apposite aree attrezzate dove i cani possono essere lasciati liberi. Pertanto nessuna penalizzazione per loro: solo un utilizzo razionale dei tanti parchi di cui dispone Castellanza, in modo che chi vuole fare una passeggiata nel verde in tutta tranquillità possa farlo senza rischiare di imbattersi nei quattrozampe molesti».
La violazione è sanzionata con una multa da 25 a 500 euro. Per adesso, però, sembra non sempre bastare come deterrente
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