Rivolta anti pedaggio
Pedemontana, dopo due giorni di pagamento automobilisti sul piede di guerra. I sindaci scrivono al ministro
Aumentano i malumori a meno di due giorni dall’entrata in vigore del pedaggio di Pedemontana anche per chi ha registrato il Conto Targa e che fino a gennaio ha diritto allo sconto del 50 per cento sulle tariffe. È partito il monitoraggio del numero di mezzi che attraversano Lozza chiesto dal sindaco Giuseppe Licata. «Abbiamo le tecnologie che ci permettono di monitorare la situazione già nota. Ho disposto che si faccia uno studio con i numeri alla mano, il nostro Comune da anni è dotato di telecamere particolari che leggendo le targhe ci daranno la possibilità di essere precisi. Il problema è già evidente da tempo, ne ho discusso a diversi livelli sia con i colleghi che con il governatore Roberto Maroni e non ultimo con il segretario del Cipe Luca Lotti: io devo tutelare i miei cittadini e farò tutto ciò che mi è possibile».
Intanto anche gli altri sindaci del territorio sono ormai sulle barricate: questa volta è Cristina Bertuletti (Gazzada) a scrivere al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio e con lei i “colleghi” di Morazzone, Buguggiate, Castiglione Olona. 《
«Regione Lombardia in questi mesi, è intervenuta più volte accogliendo le istanze del territorio e ottenendo la gratuità del tratto per tutto il periodo di Expo, per il mese di Novembre e con una riduzione di pedaggio fino a gennaio» sottolinea Bertuletti.
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