IL CASO
Rodolfo Comerio, varesina da record
La macchina più grande al mondo prodotta dall’azienda di Solbiate. Tra un anno un nuovo stabilimento
E’ l’azienda produttrice di calandre per la lavorazione della gomma-plastica più antica al mondo, ma questo primato non bastava alla Rodolfo Comerio e ai fratelli Enrico e Carlo che ne sono al timone. Così lunedì 19 hanno presentato una calandra a cinque cilindri, conquistando un altro record: è la più grossa mai realizzata. Undici mesi di lavoro a ritmi intensi, per rispondere alle esigenze di un cliente cinese che ha permesso all’azienda di portare a casa una commessa del valore di circa 10 milioni di euro, per la realizzazione di due macchine, quella da record e un’altra più piccola a quattro cilindri, spedita in Oriente un mese fa.
«In una commessa come questa - hanno spiegato Enrico e Carlo Comerio - la priorità assoluta è da dare alla qualità, perché i cinesi, così come chi opera anche su altri mercati stranieri, badano a questo. Ma non basta. La chiave del successo è trovare il giusto equilibrio tra qualità e prezzo, per essere concorrenziali a livello globale».
E i due imprenditori hanno trovato la chiave giusta visto che in cinque anni l’azienda di Solbiate Olona ha triplicato il fatturato con una redditività che supera il 90 per cento e con 87 dipendenti al lavoro. Va detto, poi, che gli incassi, per il 97 per cento, sono il frutto di commesse conquistate sui mercati esteri.
«Bisogna essere flessibili - ha spiegato Carlo Comerio, amministratore delegato - nel senso che occorre dimostrare massima disponibilità nel rispondere alle richieste del cliente. Serve creatività e inventiva, che forse ultimamente sono rimaste chiuse nei cassetti di tante aziende. Non bisogna fermarsi mai a quello che già si ha e si è in grado di presentare».
E infatti i due fratelli sono ben lontani dall’idea di fermare il cammino dell’azienda. Tra un anno, a ottobre 2017, sarà pronto il nuovo edificio produttivo che sarà realizzato in un terreno già acquistato e confinante con l’area su cui sorge la Rodolfo Comerio. L’azienda cresce, insomma, e gli spazi attuali non sono più sufficienti.
Servizio completo sulla Prealpina di martedì 20 settembre
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