L.elettorale
Rosatellum bis, Pd presidia il Transatlantico.E conta
Big "sorvegliano", Franceschini staziona a Montecitorio. In serata si chiude
Roma, 12 ott. (askanews) - Mentre in aula alla Camera è iniziato il voto sugli ordini del giorno sul Rosatellum Bis e in piazza davanti a Montecitorio il M5s manifesta con Beppe Grillo, in Transatlantico il Pd fa i conti sulla votazione finale, con ogni probabilità a scrutinio segreto, prevista salvo imprevisti per la serata.
I Dem ostentano tranquillità. Visto anche l'esito della fiducia di ieri, i "franchi tiratori" sarebbero una decina, "al massimo venti". Anche se tra i renziani c'è chi azzarda il numero di trenta-trentacinque, puntando il dito contro "i lombardi e i veneti, che sono preoccupati per i collegi". Lo stato maggiore Pd considera anche di fare il pieno dei voti di Lega e di Ap e di avere anche il voto a favore dei 'pisapiani' di Mdp che, è la spiegazione, "non possono affossare una legge che favorisce le coalizioni".
Per quanto riguarda Forza Italia, dagli azzurri l'indicazione è quella di una "tenuta" del gruppo, anche se il Pd mette in conto anche in questo caso 10-20 no nel segreto dell'urna.
Numeri che, complessivamente, porterebbero all'approvazione della legge.
Comunque, per evitare soprese, lo stato maggiore del partito è mobilitato. A sorvegliare perchè tutto si svolga secondo i piani ci sono, tra gli altri, il coordinatore della segreteria Lorenzo Guerini e il capogruppo Ettore Rosato, ma anche un 'big' come il ministro Dario Franceschini, che da stamani "presidia" il Transatlantico, discute con i deputati, parla al telefono. "Hai visto? Franceschini è proprio un animale da legge elettorale....", commenta un esponente renziano di primo piano.
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