Vitalizi
Rosato riunisce deputati Pd: sì compatto al taglio dei vitalizi
"Non è legge personale di Richetti ma di tutto il Pd, fare sacrifici è giusto"
Roma, 25 lug. (askanews) - "Io sono convinto che la legge che taglia i vitalizi passerà in aula con il voto di tutto il grupppo parlamentare Pd così come già in commissione tutto il gruppo l'ha sostenuta. C'è forse qualcuno, con l'aiuto di organi di stampa che ne amplificano la voce, che vuol far credere che questa non sia una legge del Pd. Ma invece questa è una legge del Pd, firmata da Matteo Richetti condivisa dagli organismi dirigenti e sotentuta da oltre cento parlamentari. E io credo che questa legge sarà approvata alla Camera nella compattezza del gruppo Pd". Lo ha affermato il presidente dei deputati Pd Ettore Rosato che alle 12,30 riunisce a Montecitorio l'assemblea dei deputati Pd in vista dell'inizio delle votazioni nel pomeriggio in aula della legge che tagli i vitalizi anche agli ex parlamentari
"Ricordo - ha detto Rosato a Rainews 24- che questa legge sulò taglio dei vitalizi è un secondo tempo. Il primo fu l'abolizione dei vitazlizi per i parlamentari in carica, ora vengono tagliati anche per chi lo è stato in passato" perchè "è giusto che in tempi come i nostri la politca sia d'esempio e mostri sobrietà"
Per Rosato, inoltre, "non si può dire che difendere i vitalizi signfica difendere la politca" come affermato da molti ex parlamtari che annunciano ricorsi di costituzionalità contro la nuova legge. "La difesa della politica - obbietta loro Rosato- si fa in altro modo. E' giusto che nel momenrto in cui il Parlamento chiede sacrifici a tutti gli italiani ne faccia anche in prima persona". Perchè "fra credito e discredito io scelgo il recupero del credito della politica a cui questa legge può contribuire" e per questo "il Pd come me la difendiamo con convinzione".
Quanto alla convergenza nel voto sulla legge Richetti Pd-M5s, "a me - ha detto Rosato.- fa anche piacere che ci sia gara con M5s a chi si intesti qudsta legge" ma "noi queste misure le abbiamo prese prima e per primi".
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