ECCELLENZA
Rovellini, ritorno a Legnano
Leggenda lilla, due promozioni da mister al “Mari”, eredita la squadra dopo il “terremoto”: via Gatti, il vice Bulanti e capitan Rovrena. Ds Aldo Capocci
Via l’allenatore, il ds e il capitano: in 18 ore, e dopo solo cinque giornate, cambia la stagione del Legnano. In ordine: nella tarda serata di mercoledì il presidente Giovanni Munafò esonera Roberto Gatti dopo la sconfitta in casa del Verbano (3-1); mercoledì mattina le dimissioni del direttore sportivo, Francesco Cuscunà, in disaccordo con la scelta presidenziale, e quelle del vice di Gatti, Claudio Bulanti; nel pomeriggio, lascia la borsa al “Mari” Fabio Rovrena, capitano della squadra.
In mezzo a tutto questo viene presentato Massimo Rovellini come nuova guida tecnica, uno che Legnano la conosce bene. «Serviva una scossa», scrive qualcuno sui social dei tifosi lilla. Più un terremoto, per chi avanza qualche dubbio. Altri chiedono di lasciar lavorare Munafò. E a fare chiarezza è proprio il presidente lilla: «Non eravamo soddisfatti dei risultati – spiega – e abbiamo preso questa decisione. A volte anche allenatori bravi, come Gatti, non riescono a trovare la combinazione giusta per far rendere al meglio la squadra».
Le motivazioni: «Non potevo essere contento - prosegue - anche perché non ci dobbiamo dimenticare di essere usciti dalla Coppa Italia in maniera poco dignitosa, con due pareggi. In campionato abbiamo pareggiato con il Città di Vigevano, che ha ambizioni molto diverse dalle nostre, mentre con la Sestese meritavamo di perdere». Sull’addio di Cuscunà: «A lui ho rinnovato la fiducia - chiarisce - ma è legato al tecnico e ho accettato la sua decisione. Lo stimo molto come persona e resterà il rapporto di amicizia». Il ruolo di ds sarà affidato ad Aldo Capocci, già dg, mentre la scelta del nuovo tecnico è ricaduta su Rovellini, ex giocatore e allenatore lilla: «Credo molto nel senso di appartenenza a una società importante e gloriosa come la nostra. Chi ha indossato la maglia ha qualcosa nel cuore che può trasmettere anche ai giocatori. Inoltre, non scordiamoci che da allenatore ha conquistato due promozioni (dalla Prima all’Eccellenza tra il 2011 e il 2013, ndr) e conosce molto bene categoria e giocatori».
A lasciare è anche Fabio Rovrena, capitano nelle ultime tre stagioni, spesso bersaglio della tifoseria. L’ex difensore lilla non rilascia dichiarazioni: «Motivi personali», si legge sul sito ufficiale della società: «Ora ci metteremo alla ricerca di un difensore centrale», spiega Munafò.
Infine, un messaggio ai tifosi: «Siano fiduciosi e sereni - la chiosa - con la giusta cattiveria riusciremo a fare il salto di categoria».
© Riproduzione Riservata