IL COLPO
Ruba in gastronomia: condannato. E libero
Pregiudicato scappa con 500 euro presi dalla cassa ma viene catturato. Il giudice: 2 anni, pena sospesa
Ha forzato una finestra e poi si è subito diretto alla cassa, deciso ad arraffare l’incasso de “La Cucina di Altamura”. Ma non aveva fatto i conti con il sistema d’allarme, le telecamere a circuito chiuso, e neppure con la vigilanza privata e la pattuglia della polizia di Stato che passava in zona proprio in quel momento. E così il giovane ladro, con precedenti in materia di stupefacenti, è stato sorpreso con le mani nel sacco ed è finito in manette.
Il tentativo di furto nella gastronomia di via Giannone, accanto alla Parrocchia di San Carlo, è avvenuto nella notte tra lunedì 9 e ieri, martedì 10 ottobre.
A darne notizia sono stati gli stessi titolari del locale attraverso la loro pagina Facebook. Fortunatamente, il ladro è rimasto a bocca asciutta e anche i danni per la rosticceria-ristorante con specialità pugliesi sono contenuti, limitati solo alla finestra forzata.
Una volta scattato l’allarme, un’auto della vigilanza Cvc si è precipitata sul posto insieme con una pattuglia della Squadra Volante e così per il malvivente non c’è stato scampo. Accompagnato in Questura per l’identificazione, è stato poi arrestato.
Non solo: s’è scoperto che la medesima modalità del furto era stata attuata in un altro ristorante della zona di viale Borri.
Il ladro è comunque stato processato oggi, mercoledì 11 ottobre, per direttissima e condannato a due anni di reclusione a 400 euro di multa ma la pena è stata sospesa.
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