Russia
Russia: condanna Mladic mina sforzi di riconciliazione nei Balcani
Lavoro Tpi "segnato dalla politica e dalla parzialità"
Mosca, 23 nov. (askanews) - La Russia ha denunciato la condanna all'ergastolo del serbo bosniaco Ratko Mladic per un genocidio, aggiungendo che rischia di minare gli sforzi di riconciliazione nei Balcani. Il tribunale dell'Aia ha condannato l'ex generale serbo anche per crimini contro l'umanità e di guerra, per il ruolo avuto nella guerra in Bosnia.
La portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, ha definito la decisione di imprigionare a vita il 74enne per tutta la vita "una continuazione del corso segnato dalla politica e dalla parzialità che ha dominato il lavoro" del Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia.
Secondo Zakharova la corte "ha usato l'interpretazione unilaterale e anti-serba dei tragici eventi degli anni '90 nella ex Jugoslavia". La sentenza "mina il processo di riabilitazione della fiducia reciproca nei Balcani", ha detto Zakharova.
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