TESORI
Sacro Monte in mostra
Tutte le cappelle aperte: le statue dei quattordici tempietti potranno essere ammirate. Visite guidate per gruppi di 75 visitatori alla volta lungo tutto l’anno
Quattordici cappelle per dodici mesi, un anno raccontato attraverso l’arte del Sacro Monte.
Dopo l’apertura nel periodo delle festività natalizie e di inizio anno del terzo tempietto della Via Sacra, quello dedicata alla Natività, tutte le cappelle saranno presentate al pubblico come mai era stato fatto prima d’ora, ovvero senza la barriera visiva delle inferriate e delle vetrate di protezione.
Un percorso completo, messo a punto attraverso la collaborazione tra la parrocchia di Santa Maria del Monte, la Fondazione Paolo VI e la società di divulgazione culturale Archeologistics.
Un’esperienza confermata con convinzione, dopo lo straordinario successo di pubblico ottenuto dall’iniziativa di Natale. «Nei due giorni dedicati alla Natività abbiamo avuto un centinaio di adesioni, praticamente tutto esaurito», spiega Marina Albeni, esponente di Archeologistics. «Per consentire una visione adeguata non potevamo riempire le fasce con gruppi da più di venticinque persone alla volta».
Da domenica 5 febbraio, quando saranno aperti i vetri della quarta cappella dedicata alla Presentazione di Gesù al tempio, gli spettatori potranno salire fino a 75. Tre infatti sono i turni previsti: alle 11, alle 15.30 e alle 17.
Un mese dopo sarà la volta della Flagellazione, poi via via fino all’ultimo appuntamento di domenica 19 novembre quando, a poco più di un mese da Natale, sarà ricordata la visita della Madonna incinta alla cugina Elisabetta. Nel calendario, cinque giornate saranno legate alle feste liturgiche: il 26 marzo sarà aperta la cappella dell’Annunciazione; il 16 aprile, domenica di Pasqua, quella della Resurrezione. Il 28 maggio l’Ascensione, il 3 giugno la Pentecoste, il 15 agosto la cappella dedicata all’Assunzione della Vergine.
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