LA BANDA DEL BOTTO
Salta bancomat, bottino zero
Anche stavolta, come un mese fa, fallisce il colpo notturno alla filiale Unicredit
Ci ha riprovato, esattamente un mese e dodici giorni dopo il primo tentativo, fallito lo scorso 4 novembre. Ma anche stavolta non ha avuto fortuna la banda che ha fatto esplodere per la seconda volta il bancomat all’ingresso della filiale Unicredit di piazza Vittorio Veneto, di fronte al municipio e a pochi passi dall’ingresso della basilica di Sant’Agnese.
La Banda del botto - che sta mettendo a segno negli ultimi mesi diversi colpi tra Lombardia e Piemonte - è entrata in azione quando l’orologio del campanile segnava circa le 3. Sei settimane fa il loro piano miseramente fallì in quanto l’innesco non funzionò a dovere, tanto che la deflagrazione fu parziale e ai malviventi non restò altro da fare che andarsene con la tasche vuote. Stavolta l’esplosione c’è stata eccome, ma la fortuna non è loro alleata. Qualcosa, infatti, ha intralciato i piani proprio mentre tentavano di raggiungere le banconote dopo aver fatto saltare il bancomat. O meglio qualcuno: pare infatti che siano stati alcuni cittadini del centro, svegliati di soprassalto dal botto, ad aver messo in atto un’efficace azione di disturbo in attesa che arrivassero i carabinieri, prontamente avvertiti con una chiamata al 112. Quando sul posto è arrivata la pattuglia del nucleo radiomobile di Gallarate, e con essa anche il luogotenente della stazione di Somma Lombardo Michelangelo Segreto su una seconda auto, ancora usciva fumo dall’Unicredit: gli autori della spaccata erano già fuggiti.
In collaborazione con la centrale operativa della polizia locale, che ha subito visionato le immagini del sistema di videosorveglianza comunale, ora i militari della stazione locale stanno compiendo indagini per risalire ai responsabili. Pare che prima della fuga qualche banconota siano comunque riusciti a sottrarla, ma si tratta di una somma irrisoria rispetto all’obiettivo che si erano prefissati i malviventi.
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