L’EMERGENZA
«Salvati dodici senzatetto»
Terza missione di assessore e volontari nella zona delle stazioni ferroviarie
Dopo due missioni “diplomatiche” dentro lo scalo merci della stazione di Trenitalia, nelle serate di sabato 7 e domenica 8 gennaio, può già dirsi un successo l’iniziativa del Comune e di associazioni e gruppi di volontari che ha come obiettivo il trasferimento di senzatetto dal gelo e dalla dura terra ai 51 posti letti a disposizione in diverse strutture.
L’assessore ai Servizi sociali Roberto Molinari fa sapere infatti che sono state dodici in tutto, finora, le persone convinte a trascorrere queste notti, caratterizzate da temperature bassissime, con un tetto sulla testa e dentro stanze riscaldate. E che le missioni dentro la stazione di piazzale Trieste continuano: nella tarda serata di ieri, per la terza volta, l’assessore, don Marco Casale della Caritas e rappresentanti degli Angeli Urbani e della Croce Rossa sono entrati nello scalo, concentrando la loro attenzione non più sulla zona merci, ma su quella dei vecchi uffici abbandonati dalla parte opposta.
Com’è facile immaginare, la situazione in stazione è fluida e ogni sera possibile trovare persone diverse rispetto a quelle individuate in precedenza.
C’è chi proprio non ce la fa ad adattarsi alle regole, pur minime, della convivenza nei rifugi e preferisce dormire all’addiaccio, chi scappa per paura di dover rendere conto del suo “status” di clandestino, e chi arriva ex novo magari proprio perché ha saputo che angoli della stazioni sono stati “liberati” da chi è stato convinto a dormire al coperto.
Come già riferito, ai 25 posti letto comunali in via Maspero e ai 14 di cui si occupano gli Angeli Urbani dentro lo Chalet Martinelli, vicino alla stazione dello Stato, sono state aggiunte dodici brande nella sede della Croce Rossa a Bizzozero. Per un totale appunto di 51 letti riparati e al caldo, ai quali se ne potrebbero aggiungere eventualmente alcuni altri in appartamenti del Comune e della Caritas a fronte di ulteriori situazioni di emergenza.
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