L’IMPRESA
Samantha conquista il Mondo
La varesina perfetta al Campionato iridato di Vaduz: è oro nella disciplina che unisce danza e ginnastica
A 47 anni si lancia in piroette che molte ventenni neppure si sognano: spaccate, rotazioni, giravolte, inclusa l’Iguana fall, una caduta in cui la ballerina si lascia andare a testa in giù a peso morto, fino a dare l’illusione di schiantarsi per poi “risorgere”.
Uno spettacolo che ha impressionato favorevolmente anche i giudici, tanto da permettere a Samantha Fabbrini di diventare campionessa mondiale di Polesport 2017. L’atleta varesina ha vinto i campionati del mondo nella categoria over 40.
A Vaduz ha sbaragliato la concorrenza grazie a quattro minuti di esercizio attorno al “palo” in cui ha esibito un mix praticamente perfetto di pulizia tecnica, coreografia e forza. Spalle, braccia, addominali e concentrazione d’acciaio le hanno permesso di raggiungere la vittoria più importante, dopo il campionato italiano e un bronzo mondiale.
«Non sono ancora tornata - racconta - dal sogno. È stato tutto magico. Ringrazio infinitamente i miei fan, i miei allievi e chi mi ha allenato e aiutato in questa avventura, che mi ha riempito il cuore di gioia e di soddisfazioni».
Nella kermesse in Liechtenstein, Samantha Fabbrini ha prima superato le semifinali e poi, nella finale a dieci, ha ampiamente distanziato le altre concorrenti.
«Sono andata bene - dice ancora la neocampionessa - in tutte le parti dell’esercizio e specialmente nell’esecuzione e nella componente artistica. Ho svolto tutti gli obbligatori correttamente e utilizzato il palco così come richiesto dalle regole della competizione».
Un successo che arriva da lontano.
«Ho fatto la ballerina fino a quarant’anni, anche perché sono fortunata e da sempre dimostro meno anni di quelli che ho. Poi, quando attorno a me vedevo solo diciottenni, ho smesso. Volevo comunque restare nell’ambito dell’insegnamento, ma non della danza».
E così arriva il colpo di fulmine con il “pole”, cioè l’asta.
«Ho visto un video di questa specialità sportiva, ho provato e mi è piaciuto. Dopodiché ho frequentato corsi e, a mia volta, sono diventata insegnante. Sostanzialmente mi alleno insegnando perché il tempo è poco ma, quando ho una gara, cerco di aumentare i carichi di lavoro per arrivare pronta alla competizione. Stavolta è andata bene».
Anzi benissimo: grazie a Samantha Fabbrini, la pole dance varesina si è issata in cima al mondo.
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