CARAVAGGIO
«San Girolamo scrivente» da Roma a Milano
Ancora Caravaggio protagonista della scena milanese. Alla Pinacoteca Ambrosiana è esposto «San Girolamo scrivente», capolavoro indiscusso dell’artista realizzato agli inizi del Seicento.
Il dipinto proviene dalla Galleria Borghese di Roma che riceve per tre mesi la «Canestra di frutta» da sempre nelle collezioni dell’Ambrosiana perché acquistata da Federico Borromeo, il vescovo fondatore della Biblioteca e della Pinacoteca di Milano.
Eseguita nel clima della Controriforma su commissione del cardinale Scipione Borghese, appassionato di opere classiche e committente dall’occhio raffinato, la tela con San Girolamo rappresenta il padre della Chiesa come uno studioso, intento nell’esegesi del testo sacro. Il braccio teso per intingere la penna d’oca nell’inchiostro collega il viso smagrito dalla prolungata penitenza al teschio appoggiato sui libri illuminato da una luce fredda e violenta, che si riflette sul drappo bianco.
A Milano, Pinacoteca Ambrosiana, piazza Pio XI 2, fino al 19 febbraio da martedì a domenica ore 10-18, solo mostra 8 euro.
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