Ucraina
Sanzioni europee sulla Russia ancora fino a gennaio
"Consenso" ambasciatori Ue, lunedì a consiglio Affari esteri
Bruxelles, 17 giu. (askanews) - I Paesi Ue hanno raggiunto un'intesa per prorogare le sanzioni economiche sulla Russia per il suo ruolo nella crisi Ucraina di sei mesi, fino alla fine di gennaio 2016. Lo dicono fonti europee, spiegando che gli ambasciatori dei 28 Paesi dell'Unione hanno raggiunto un "consenso" sul testo legale che proroga le sanzioni dalla scadenza di luglio e che sarà sottoposto al via libera formale dei ministri degli Esteri Ue lunedì.
L'Unione ha sanzionato le banche, le società petrolifere e della difesa di Mosca dopo che il volo MH17 della Malaysia Airlines è stata abbattuto sui cieli dell'Est Ucraina ribelle a luglio scorso. A marzo i leader europei hanno concordato in linea di principio di prorogare la sanzioni, legandole direttamente all'attuazione piena da parte di Mosca della tregua siglata a febbraio a Minsk con la mediazione franco-tedesca, in vigore fino a fine anno.
Fonti Ue spiegano che il rinvio della scadenza fino a gennaio prossimo significa che l'Unione avrà un mese di tempo dopo la fine della tregua per riesaminare la situazione in Est Ucraina, dove i ribelli filorussi controllano vaste aree. Secondo le fonti il testo lunedì dovrebbe essere approvato senza discussione dai responsabili delle diplomazie Ue, mentre un annuncio formale è atteso dopo il vertice Ue di giovedì e venerdì.
Dallo scoppio della crisi ucraina a fine 2013 la Ue ha progressivamente imposto congelamenti dei beni e revoche dei visti di ingresso ai leader della ribellione e a personalità russe per il loro ruolo in un conflitto che ha fatto oltre 6.400 vittime.
La decisione di imporre sanzioni economiche è stata molto più combattuta e dolorosa con paesi come l'Italia e la Germania che hanno importanti legami commerciali e politici con Mosca. Legami che sono passati in secondo piano rispetto alla forte reazione collettiva allo schianto del volo MH17.
(fonte Afp)
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