LE ELEZIONI
Saronno e Somma, si... balla
Comunali 2015, "tempi supplementari" per Fagioli e Licata e per Bellaria e Pivetti. Ielmini si rirpende Laveno, Pellicini confermato a Luino e Gemonio sceglie Lucchini. Commissario a Brezzo di Bedero: niente quorum
Ballottaggio tra Pd e Lega Nord a Saronno, dove ha ottenuto il maggior numero di preferenze alle elezioni comunali il candidato sindaco del Carroccio e di Fdi Alessandro Fagioli (28,8%).
Francesco Licata, sostenuto da Pd e liste civiche nella città attualmente guidata da una Giunta di centrosinistra, si è fermato al 26,78%. Terzo posto, invece, per il candidato di Forza Italia Pierluigi Gilli col 16,1%.
A seguire Dario Lonardoni di Saronno al Centro (10,42%), Francesco Impari dei 5 Stelle (8,54%), Franco Casali di Tu@ Saronno (4,56), Luciano Silighini Garagnani Lambertini de L'Italia che verrà (2,45) e Marzo Pozzi di Sel (2,35).
Si balla anchre a Somma
Anche a Somma Lombardo sarà ballottaggio. Tra due settimane i sommesi dovranno tornare alle urne per eleggere il loro sindaco tra Martina Pivetti e Stefano Bellaria.
La candidata del centrodestra ha smentito i pronostici della vigilia che la davano in svantaggio rispetto agli avversari e si è piazzata al 34,81%.
Proprio come Bellaria, che col 41,56% non è riuscito a creare quel distacco che gli avrebbe consentito di avere un cuscinetto di voti utile per affrontare più serenamente il secondo turno. Che la serata per Bellaria sarebbe diventata più difficile di quel che all'interno della sede del Pd auspicavano è stato chiaro con il primo risultato ufficiale arrivato da Coarezza.
A condizionare la corsa a due sono stati Corrado Carlo Martinelli (Siamo Somma) ha colto il 7,28%, Gavina Piredda (5 Stelle) col 6,84%, Luigi Bollazzi (Insieme per difendere Somma) col 6,24% e, più staccati, Pietro Rizzuto (L'altra sinistra) col 2,28% e Massimiliano Bersi (Mp Libertas) con lo 0,95%.
Cassani conquista Casorate
Dimitri Cassani chiude il decennale del centrosinistra al governo di Casorate Sempione e lo fa in modo perentorio: col 54,85% delle preferenze, il nuovo sindaco supera Tiziano Marson (Casorate democratica) fermo al 32,31% e Gian Luigi Poli (Alternativa Civica) col 12,83%.
Lucchini vince a Gemonio
A Gemonio, paese dove vive Umberto Bossi, è stato eletto sindaco con oltre il 46,39 % dei voti Samuel Lucchini, candidato con la lista Impegno civico. Prende il posto di Fabio Felli, in passato esponente della Lega Nord, che non è stato rieletto col 16,37%, risultato che lo pone alle spalle anche di Tiziano Miglierina (Centrodestra) che ha colto il 23,65% dei consensi validi. Più staccato Rosario Finali (Gemonio Democratico) col 13,57%.
Golasecca è di... Ventimiglia
Claudio Ventimiglia, col 51,65% dei consensi è il nuovo sindaco di Golasecca. Nel duello con Maria Maddalena Reggio in Pelti, il candidato della lista civica Aria Nuova ha superato il sindaco uscente (Tradizioni e futuro sostenibile) allo spint, con 43 preferenze di vantaggio: 619-576, pari a 52,2%-47,8% in un Comune nel quale ha votato solo il 54,6% degli aventi diritto.
Gorla Maggiore sceglie Zappamiglio
Pietro Zappamiglio (61,97%) è il nuovo sindaco di Gorla Mggiore con la sua lista civica Fare Comune: vittoria schiacciante sul rivale di Insieme per Gorla, Gianni Banfi fermo al 38,02%.
Ielmini riprende Laveno Mombello
Ercole Ielmini (Centrosinistra) - dopo la beffa per 17 voti nella passata tornata elettorale - ritorna sindaco di Laveno Mombello col triplo dei voti conquistati (2.274 pari al 56,53%) nei seggi di Laveno di Mombello e Cerro rispetto al sindaco uscento Graziella Giacon (Centrodestra), votata solo da 757 elettori sui 4.183 votanti (55,49%) lavenesi per un eloquente 18,82%. Poco distante s'è piazzata Anna Maria Martelossi (Una nuova visione) con 657 preferenze pari al 16,33%, davanti a Libero Antonio Biddau (Fronte nazionale) con 334 preferenze (8,3%).
Luino conferma Pellicini
Si conferma sindaco in modo netto (seppure col 49,82% dei votanti) Andrea Pellicini (Nuova frontiera) capace di raccogliere 2.843 preferenze, pari al 44,53%.
Franco Compagnoni (L'altra Luino) s'è fermato al 22,96% mentre Giuseppe Taldone (La grande Luino) non è andato oltre il 15,25%. Pietro Agostinelli (Italia Nazione) ha colto l'11,51% e Fabio Cocomazzi (Luino in movimento) ha raccolto il 5,73%.
Origgio, Ceriani allo sprint
Mario Angelo Ceriani è il sindaco: il medico della coalizione di centrodestra ha raccolto 1.348 voti (37,73%), 78 più di Evasio Regnicoli (35,55%) che rappresenta la Civica di Origgio. Fuori dal testa a testa decisivo, Domenico Ambrosini (Pd) fermatosi a 954 preferenze (26,70%).
Cucchi "bulgaro" a Parabiago
Il centrodestra col candidato sindaco Raffaele Cucchi stravince le elezioni di Parabiago col 56,98%. Distante la candidata del centrosinistra Alessandra Ghiani (34,82%) e ancor più Christian Vitali (5 Stelle) che chiude con l'8,19%.
Tarantino bis a Samarate
Si riconferma alla guida di Samarate Leonardo Tarantino, candidato del centrodestra e lo fa col 53,48% dei voti. Staccatissimi Davide Sironi (Pd e Sama Lab) col 17,31%, Giovanni Borsani (Città Viva) col 14,49%, Stefano Provasio (5 Stelle) con l'8,43%, Luigino Portalupi (Rifrmisti cattolici popolari) col 4,56% e Giuseppe Santangelo (Sinistra unita per Samarate) con l'1,71%.
Oleari novità a Turate
Alberto Oleari è il nuovo sindaco di Turate: il candidato della civica Come Turate ha battuto il primo cittadino uscente Cristiano Banfi (Lega Nord e civiche) per 42,51% a 33,73%. Seguono Giancarlo Mauro Carnelli (Uniti per Turate) fermo al 15,78% e Cosetta Garavaglia (Uiniti nel centrosinistra) col 7,96%.
La beffa di Brezzo
Brezzo di Bedero verrà invece commissariato in quanto non è stato raggiunto il quorum del 50% dei votanti: il 46,82% impedisce a Luciano Boldrini, candidato unico, d'indossare la fascia tricolore.
La sponda grassa
Conferma ad Arona, novità a Stresa e ritorno di fimma a Baveno.
Netto successo del sindaco Alberto Gusmeroli (Lega Nord- Noi per Arona) , 54 anni, commercialista, il grande favorito nelle elezioni aronesi: col 53,43%, il sindaco uscente ha distanziato nettamente Nino Muscarà (Costruiamo il futuro) col 23,18%, Ferruccio Cairo (Per la rinascita di Arona) col 15,58%, Nicoletta Bolognini (5 Stelle) col 5,25% e Antonello De Stefano (Articolo 3) col 2,54%.
A Stresa, Giuseppe Bottini (Stresa e frazioni) col 43,52% vince la sfida per la fascia tricolore con Marcella Severino (Progetto Comune) col 34,92%. Più lontani, Alfredo Macrì Del Giudice (Uniti per Stresa) con l'11% e Pietro Vallenzasca (Stresa 2020) col 10,54%.
A Baveno, infine, Maria Rosa Gnocchi, già nella coalizione di giunta guidata da Massimo Zoppi dal 2009 al 2014, è il nuovo sindaco: la candidata di Baveno Partecipa ha raccolto il 44,72% dei consensi, davanti a Camilla Cordero in Zacchera (Baveno Futura) con 28,76% e Marco Marchioni (Obiettivo Comune) col 26,51%.
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