L’INDAGINE
Schiava del sesso. Preso l’aguzzino
Induzione e sfruttamento della prostituzione: quarantenne aveva soggiogato una giovane donna con problemi psichici
Un quarantenne di Busto Arsizio è stato arrestato dai carabinieri per induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo avrebbe indotto una ventitreenne italiana residente in provincia di Varese a prostituirsi, gestendo totalmente la sua vita, dopo averla incontrata e sedotta quando la giovane era ricoverata nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Busto Arsizio, dove l’uomo lavorava per una cooperativa di servizi.
A segnalare la vicenda ai militari è stata una conoscente della ventitreenne che, con estrema difficoltà, è riuscita a mettersi in contatto con lei dopo che l’uomo era riuscito ad allontanarla dalla sua famiglia e dai suoi conoscenti.
Quando la giovane ha cercato di ribellarsi, l’uomo è arrivato anche a minacciarla di morte.
Il quarantenne, iniziata la convivenza con la giovane donna a cui aveva promesso amore e cure, le avrebbe chiesto di prostituirsi per lui, facendo leva sulla sua fragilità emotiva dovuta anche al fatto di essere stata allontanata dai suoi cari.
L’uomo si occupava direttamente di pubblicizzare la giovane in rete su siti di annunci, rimaneva in casa quando la ragazza incontrava i clienti di giorno e la accompagnava personalmente in strada di notte.
Stamane, durante l’arresto, in casa sua sono stati sequestrati cinquemila euro in contanti, vario materiale pornografico e abbigliamento e oggetti che l’uomo faceva utilizzare alla ragazza durante gli incontri sessuali.
Secondo quanto ricostruito dai militari e dal pm Rosaria Stagnaro il quarantenne obbligava la donna a oltre dieci incontri sessuali al giorno, in casa e per la strada, di cui teneva per sé il ricavato. Per questo l’uomo è stato tratto in arrestto la mattina di oggi, giovedì 29 giugno, dai carabinieri di Busto Arsizio, con l’accusa di aver indotto alla prostituzione e sfruttato la giovane con problemi psichici.
I militari stanno indagando anche per cercare di capire se nel passato dell’uomo ci siano altri casi simili.
Articolo sulla Prealpina di venerdì 30 giugno.
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