CANOTTAGGIO
Schiranna in festa: volano gli azzurri
MONDIALI - Subito protagonisti i canottieri del Varesotto: primo in batteria il doppio pesi leggeri dell’isprese Micheletti e di Ruta. Sabato 20 giugno semifinali anche per Bertolasi e Cesarin
Uno spettacolo così non s’era mai visto alla Schiranna. I giganti del canottaggio mondiale si stanno dando battaglia a colpi di remo per affermare la propria superiorità in una stagione chiave per la loro vita sportiva: quella preolimpica, che assegnerà i primi pass per i prossimi Giochi di Rio de Janeiro.
Il livello della contesa, dunque, è il massimo che il pianeta della voga possa offrire. Un’eccellenza che ben si sposa con il teatro che la sta ospitando.
La World Cup II ha mollato gli ormeggi a Varese, regalando le prime, straordinarie emozioni.
Le più intense per i tifosi di casa le hanno suscitate i sei beniamini cresciuti nella contea dei laghi che si sono esibiti venerdì 19 giugno. Doveroso cominciare con l’isprese Andrea Micheletti, che condivide il doppio Pesi Leggeri con il comasco Pietro Ruta: la coppia azzurra s’è resa protagonista di un assolo, mettendo subito in cassaforte il primo posto, l’unico che garantiva l’accesso diretto alle semifinali. I rivali si sono dovuti presto arrendere e i distacchi sono risultati siderali. I due compagni nelle Fiamme Oro paiono avere le ali quando gareggiano, ma fuori dell’acqua hanno i piedi saldi a terra. Sarà fondamentale mantenerli per volare fino al podio di domenica 21 giugno.
Prossimo scoglio sarà la semifinale di sabato 20 giugno, prevista per le ore 13.20.
Venerdì mattina il sipario sulla Schiranna s’è alzato con due varesine subito protagoniste sul palcoscenico: Ilaria Broggini e Veronica Calabrese, impegnate nel “due senza”. Mai in partita per il passaggio del turno in prima battuta, ci hanno provato nei recuperi, dando il massimo fino al traguardo, ma non sono andate oltre la quinta posizione.
Missione compiuta al secondo tentativo per Sara Bertolasi, che rema in doppio con la campana Laura Schiavone. In batteria, la bustocca della Lario e la sua compagna hanno insidiato a lungo le rivali tedesche, seconde, ma hanno chiuso quarte.
Nel ripescaggio sono partite a razzo e hanno condotto la sfida per tutto il tracciato, cedendo la testa solo negli ultimi metri. La piazza d’onore vale comunque il superamento del turno. Sabato 20 giugno, alle ore 14.25, Sara e Laura inseguiranno il sogno della finalissima.
Primo ostacolo superato pure per Federica Cesarini, la più giovane tra le azzurre. La PL rossoblù, 19 anni ancora da compiere, ha sfoderato nel singolo una prestazione perfetta: s’è insediata in terza posizione e da lì ha tenuto d’occhio l’inseguitrice austriaca. Il suo vantaggio è aumentato nel corso della prova, fino alla certezza di una meritata qualificazione. La sua semifinale andrà in scena alle ore 11.20.
L’ultimo a esibirsi è stato Pierpaolo Frattini, nel “quattro senza” assieme a Emanuele Liuzzi, Fabio Infimo e Luca Parlato. Il veterano dell’Aniene, sbocciato alla Schiranna, non ha brillato, ottenendo il sesto posto, ma non ci si doveva attendere di più. L’equipaggio italiano è parte dell’otto che voga verso Rio 2016 e la Coppa del Mondo è un test in vista dei Mondiali di Aiguebelette. Pierpaolo e compagni sono attesi dai recuperi alle ore 13.40.
Però la prima varesina per cui fare il tifo sarà l’angerese Chiara Ondoli, altra giovanissima con i suoi 20 anni ancora da compiere. Debutterà nel “quattro senza”, unendo le forze con Sara Barderi, Silvia Terrazzi e Beatrice Arcangiolini. La loro exhibition race servirà solo per l’assegnazione delle acque in finale. Appuntamento alle ore 9.30.
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