MOBILITÀ
Scidurlo, i suoi consigli a Strasburgo
Il sommese Pietro Scidurlo, fondatore di Free WheelsOnlus, ha partecipato al Tavolo di lavoro «Accessibilità e itinerari culturali» del Consiglio d’Europa tenutosi nei giorni scorsi a Strasburgo.
Durante il tavolo sono state presentate le buone pratiche di ogni Paese dell’Unione relative all’accessibilità dei percorsi culturali e alla mobilità dolce. La «best practice» selezionata per l’Italia è quella messa a punto da Free Wheels Onlus, associazione nata nel 2012 per volere di Scidurlo per avvicinare a esperienze di cammino tutte le persone, anche quelle con disabilità o esigenze speciali e favorire la piena accessibilità dei percorsi.
«Perché l’esperienza del Cammino possa abbracciare sempre più persone, è importante cambiare il tipo di approccio da tecnico a culturale - spiega Pietro -. Sappiamo tutti quali dovrebbero essere le normative e le attenzioni perché un percorso sia fruibile da tutti. Ma se non prendiamo consapevolezza che gli itinerari culturali possono e devono essere un’esperienza per tutti, rimarranno sempre un’esperienza per pochi. Ciò che rende un itinerario realmente accessibile non è solo non avere barriere architettoniche e consentire la percorribilità a persone con disabilità motoria o sensoriale. Un itinerario accessibile offre risposte alle necessità di tutte le persone con esigenze speciali: dai celiaci alle famiglie con bambini piccoli o con animali, solo per fare due esempi».
Free WheelsOnlus, guidata da Pietro Scidurlo, paraplegico dalla nascita, in quattro anni ha realizzato diversi progetti, fra i quali la mappatura completa del Camino Françes (da Saint Jean Piéd-de-Port a Santiago de Compostela) e del Camino de Finisterre. Il risultato di tale esperienza è «Santiago per tutti», la prima guida pensata per consentire anche a persone con esigenze speciali di affrontare in tutta sicurezza il cammino di Santiago. Pubblicata con le edizioni Terre di Mezzo, la guida è stata scritta da Pietro Scidurlo con Luciano Callegari.
L’associazione Free WheelsOnlus guarda oggi verso i cammini italiani con l’obiettivo di replicare questo progetto di accessibilità sulla via Francigena, l’itinerario europeo più importante nel nostro Paese. Il progetto ha ottenuto il patrocinio del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo.
Un primo viaggio di sensibilizzazione su Ciclovia Francigena si è svolto per 900 Km da Somma Lombardo a Roma, dal 28 marzo al 12 aprile scorso. Cinque i protagonisti e tra questi Pietro Scidurlo in handbike. Il viaggio si è concluso a Roma con l’accoglienza da parte del ministro per i Beni e le Attività Culturali Dario Franceschini.
Maggiori dettagli sul Tavolo di lavoro tenutosi a Strasburgo al link: http://culture-routes.net/events/cultural-routes-training-academy-2022-june-2016.
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