GLI ESAMI
Scocca l’ora dei “debiti”
Da domani, studenti sui banchi per riparare le lacune di fine anno scolastico
Campanella d’inizio anno scolastico anticipata per gli studenti alle prese con i debiti formativi: gli esami per mettersi alla pari iniziano tra domani, giovedì 24 e venerdì 25 agosto, a seconda delle scuole.
A Varese il trend è positivo, ovvero il numero di studenti “rimandati a settembre” è in diminuzione con 136 studenti su 786 al Liceo classico Cairoli, con 232 alunni su 1200 all’Isiss Daverio-Casula e con 254 alunni su 788 all’Isis Keynes di Gazzada.
«Quest’anno abbiamo avuto un decremento notevole in matematica, la materia che più di ogni altro è la spina nel fianco degli studenti, grazie al programma di potenziamento previsto dall’ultima riforma che ha creato una dotazione aggiuntiva nell’organico docenti - afferma la dirigente del Daverio-Casula Nicoletta Pizzato -. I risultati sono stati veramente considerevoli, questa spesso è la materia che più mette in croce gli studenti di tutte le scuole, anche perché i programmi ministeriali sono molto ambiziosi».
Al Classico la hit-parade delle materie più ostili vede al primo posto il greco, seguito dal latino e, ovviamente, da matematica. Il dirigente Salvatore Consolo spiega la differenza tra debito formativo e l’ormai vetusto termine esame di riparazione: «È stato un cambiamento sostanziale, ora gli studenti hanno la possibilità di usufruire dei corsi estivi. Non sono obbligatori, ma in certe materie veramente utili per colmare le lacune».
I debiti formativi possono arrivare fino a quattro per studente ma il caso più frequente è di uno o due debiti.
«Le strategie messe in atto durante l’anno funzionano - continua Consolo - con le ore di consolidamento di greco e di latino, la settimana didattica articolata alla fine del primo quadrimestre e gli sportelli didattici».
Le scuole dunque creano condizioni più favorevoli.
«Fra le strategie di miglioramento, abbiamo istituito - commenta Marta Miglio, collaboratore del dirigente al Keynes di Gazzada - un test di matematica per le prime, in modo da ottimizzare gli interventi didattici di compensazione. Ci sono sorprese imputabili al fatto che gli studenti prendono sottogamba alcune discipline: nelle seconde dell’indirizzo tecnologico/informatico la percentuale dei debiti in diritto ha sfiorato il 46%, evidentemente è una materia sottovalutata perché solo biennale».
Questo indirizzo ha la maggiore percentuale di debiti, sia per numero di iscritti ma anche perché molti ragazzi confondono l’informatica con la familiarità con le tecnologie digitali: poi, però, si scontrano con la dura realtà delle materie scientifiche».
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