I CONTROLLI
Sconfina con la droga. Preso
Iraniano arrestato alla fine del ponte sul Tresa dai finanzieri: aveva hashish, eroina e tremila franchi. Ed è clandestino
Ci ha provato e gli è andata male. Un iraniano di 38 anni è stato arrestato dai militari della guardia di finanza che presidiano il valico doganale tresiano.
Proprio camminando lungo il ponte che collega la Ponte Tresa svizzera a quella italiana, l’uomo, che aveva in tasca tremila franchi svizzeri in contanti e droga per quasi un etto e mezzo ma neppure un documento d’identità, ha provato a confondersi nel traffico pedonale.
La sua presenza però non è sfuggita all’occhio attento dei finanzieri che, fermatolo per il controllo di rito, si sono accorti che l’uomo, oltre a non possedere documenti, mostrava segni di nervosismo. La spia che c’era qualcosa d’altro che non andava e che è saltato fuori dalle tasche dell’iraniano: tre grammi di marijuana e, celati in un sacchetto di plastica, quasi 135 grammi di eroina di tipo brown sugar, uno dei derivati oppiacei più redditizi sul mercato degli stupefacenti ma anche uno dei più pericolosi a causa del principale metodo di consumo che prevede l’iniezione endovena.
L’uomo è stato arrestato e trasferito al carcere varesino dei Miogni.
Altro servizio sulla Prealpina di martedì 9 febbraio.
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