SERIE D
Semifinali playoff: l’ora X
Il Varese affronta in casa la “bestia nera” Caronnese, impegno esterno per la Pro Patria sul campo del Ciliverghe. In caso di parità dopo 120 minuti passerebbe la squadra di casa. Gozzano primo finalista
Domenica di playoff in serie D. Nel girone A, dopo l’anticipo Borgosesia-Gozzano, con il successo a sorpresa degli ospiti (1-2) a primi finalisti, domenica 14 maggio il Varese ospita la Caronnese. Semifinale secca: in caso di parità al termine dei tempi regolamentari si giocheranno i supplementari e se l’equilibrio dovesse conservarsi sarebbero i biancorossi a conquistare la finale in virtù del miglior piazzamento in regular season. Il tecnico varesino Stefano Bettinelli recupera il portiere Pissardo; davanti a lui dovrebbe schierare l’esperto Ferri malgrado gli acciacchi settimanali. Probabile la conferma del modulo 3-4-1-2 con Rolando trequartista, anche se durante gli allenamenti post Verbania è stato testato ripetutamente il 4-4-2. Indisponibili per problemi fisici Bottone e Granzotto. «Abbiamo due risultati su tre ma non ci pensiamo. Non scenderemo in campo per gestire» chiarisce Bettinelli. La Caronnese, fino ad ora, è stata la bestia nera del Varese: due successi in campionato, vittoria ai rigori in Coppa Italia. «Ma adesso si azzera tutto» evidenzia il mister rossoblù Marco Gaburro, che nell’occasione sarà privo del portiere Gherardi, del difensore Readelli e dell’attaccante Martino. Assetto? Verosimile il 4-3-3 con l’attacco atomico composto da Luca Giudici, Mair e Corno. Al “Franco Ossola” calcio d’inizio alle 16.
Stesso orario per la semifinale esterna della Pro Patria sul terreno del Ciliverghe nel girone B. In questo caso sono i tigrotti a dover vincere e a poter contare, per raggiungere l’obiettivo, anche sui tempi supplementari se quelli regolamentari si chiuderanno in parità. «Conosciamo il valore del Ciliverghe - spiega il trainer biancoblù, Ivan Javorcic - ma siamo anche consapevoli delle nostre forze. Dobbiamo essere fiduciosi». Il punto di forza dei bresciani, secondi al termine della stagione regolare, è rappresentato dal tandem offensivo Galuppini-Bertazzoli. La Pro cercherà di arginarlo con la difesa a tre all’interno della quale rimane vivo il ballottaggio Ferraro-Garbini. Si va verso il 3-5-2 con Cappai partner d’attacco di Santana. Per il resto formazione identica a quella che ha piegato il Darfo Boario nell’ultima partita di campionato. La vincente di Ciliverghe-Pro Patria affronterà in finale la squadra che uscirà superstite dallo scontro Pergolettese-Virtus Bergamo.
Così in campo a Masnago (ore 16)
VARESE (3-4-1-2) Pissardo (98); Luoni, Ferri, Viscomi; Talarico (97), Gazo, Vingiano (96), Bonanni (97); Rolando; Piraccini, Scapini. A disposizione: Bordin, Simonetto (96), Benucci (98), Zazzi (97), Becchio, Lercara (96), Innocenti, Giovio, Gucci. Allenatore: Bettinelli.
CARONNESE (4-3-3) Del Frate: Andrea Giudici (96), Sgarbi (97), Patrini, Caputo (97); Moleri (98), Marcolini, Galli (96); Corno, Mair, Luca Giudici. A disposizione: Cevelli (99), Bersanetti (98), Cottarelli (98), Rudi, Baldo (99), Mandelli (97), Scaramuzza (97), Cominetti (98), Parravicini (97). Allenatore: Gaburro.
Arbitro: Di Cairano di Ariano Irpino (assistenti: Berestean di Verona, Milia di Novara).
Così in campo a Mazzano (ore 16)
CILIVERGHE (3-5-2) Lancini (98); Andriani, M. Minelli, Cortinovis; Del Bar (97), Vignali, Carobbio, Mozzanica (96), Roma (97), Galuppini, Bertazzoli. A disp.: Poffa (99), Paderno (98), Bithiene (97), Comotti (96), Cortesi, A. Minelli (99), Chinelli (97), Barwuah, Trajkovic. Allenatore: Emanuele Filippini
PRO PATRIA (3-5-2): Gionta (97); Scuderi (98), Zaro, Ferraro; Piras (97), Colombo, Disabato, Pedone, Barzaghi (96); Santana, Cappai. A disp.: Monzani (98), Angioletti, Garbini, Tondini (’98), Santic, Scanu (97), Casiraghi (97), Gherardi, Bortoluz (97). Allenatore Ivan Javorcic.
Arbitro: Giordano di Novara (assistenti: Pezzona di Cagliari, Masia di Sassari).
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