LO STUDIO
Senza diesel, Artico salvo
Ricercatori dell'Università dell'Aquila dimostrano che eliminando il Black carbon, il Polo Nord si raffredderebbe di almeno 1°
Se venissero completamente eliminati i motori diesel dalle strade, nell’Artico la temperatura calerebbe di almeno un grado centigrado durante la stagione primaverile, che è la più critica per l’inizio dello scioglimento dei ghiacci polari. Lo hanno calcolato i ricercatori dell’Università dell’Aquila in uno studio pubblicato sulla rivista Atmosphere. Il riscaldamento globale è causato da un progressivo aumento nella concentrazione atmosferica di gas serra ben mescolati e da un aumento di inquinanti a vita breve, come ozono troposferico e il cosiddetto Black carbon che determina un effetto di annerimento delle nevi, accelerando il riscaldamento locale e globale. I ricercatori dell’ateneo aquilano hanno così quantificato l’effetto di mitigazione climatica ottenibile da una cancellazione totale delle emissioni di bc dai motori diesel su strada, scoprendo che un’ipotetica completa riconversione dei motori diesel su strada porterebbe a una diminuzione di temperatura nell’Artico di almeno un grado in primavera.
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