SERIE D
«Serie B entro il 2020»
Novità societarie, campagna abbonamenti e propositi per il futuro nella conferenza stampa del presidente Aldo Taddeo
Forze nuove in società (con trasformazione in srl e l’ingresso di nuovi soci), un’organizzazione capillare con compiti definiti in modo netto e preciso (all’insegna della trasparenza e della chiarezza) e soprattutto un filo rosso che collega storia, presente e futuro di una società che nel 2020 festeggerà i 110 anni di vita e sogna di farlo in una categoria che compete alla città e a suoi tifosi, la serie B.
Fuochi d’artificio nella conferenza stampa, tenuta nella mattinata di venerdì 7 a Futuro Anteriore in via Speri della Chiesa, dai vertici della società biancorossa.
Protagonista assoluto il presidente Aldo Taddeo, affiancato da Paolo Basile e, alla sua destra, da un misterioso personaggio.
NOVITÀ Innanzitutto l’organizzazione societaria: il Varese calcio diventa una srl, con l’ingresso di nuovi soci. Ci saranno il “socio americano” Matt Reese, imprenditore Usa che sarà vicepresidente con quota di minoranza (10%), e un secondo socio estero (dalla Svizzera, rappresentato da Eduardo Russo, un altro 10%, ndr), mentre Basile assume a sua volta la carica di vice. Confermato Alessandro Merlin come direttore sportivo, si apprende poi l’identità di “mister X”: «Seduto alla mia destra c’è Francesco Martignoni, amministratore delegato che curerà personalmente il lato amministrativo», annuncia Taddeo. Che poi enumera l’intero organigramma societario, con figure specifiche per i singoli settori, dal delegato alla tifoseria (Antonella Fidenza) al nuovo responsabile dei rapporti con la stampa (Federica Rogato), passando da direttore generale e segretario generale i cui nomi (“si tratta di personaggi provenienti dal mondo del calcio professionistico”) saranno resi noti nei prossimi giorni. «Il nostro intento è quello di costruire un’azienda seria e capillare, con una figura di riferimento per ogni specifico ambito, un interlocutore diretto a cui rapportarsi per qualsiasi richiesta. Puntiamo sempre più su trasparenza e chiarezza».
FILO ROSSO Durante l’incontro con la stampa, contrassegnato da una lunga serie di slide che scorrono alle spalle del tavolo, c’è un filo conduttore sempre presente, un vero e proprio filo rosso che, naturalmente, si lega ai colori sociali del Varese: «Questo filo rosso (che sarà presente fisicamente anche sulle nuove maglie ufficiali, presentate ufficialmente oggi, ndr) è un legame tra il passato glorioso della società nata nel 1910, il presente e il futuro. Un futuro - aggiunge il presidente - che vorremmo vivere in una categoria che competa maggiormente alla città e ai nostri tifosi. Nel 2020 festeggeremo i 110 anni di storia e vorremmo farlo in serie B».
Ma un filo rosso che riguarda anche tanti altri aspetti del futuro che i vertici societari stanno disegnando per il Varese. Dai lavori a Varesello (un milione di euro per campi, spogliatoio e altre migliorie, «si punta ad aprire il cantiere ad agosto, massimo settembre, attendiamo che le istituzioni facciano la loro parte») a quelli allo stadio Ossola (tornelli e abbellimenti vari, con il sogno di un museo biancorosso) al filo che diventa “da torcere”: «In questi mesi io e Paolo Basile abbiamo dovuto affrontare sfide durissime e umiliazioni continue. Nelle ultime sette settimane abbiamo dovuto investire qualcosa come settecentomila euro per ripianare i conti societari, cifre importanti, eppure a qualcuno questo non basta ancora. Ma andremo avanti, dando filo da torcere».
Il filo rosso dovrà giocoforza coinvolgere la prima squadra, una prima squadra che sarà costruita per vincere il campionato e approdare, alla guida di Salvatore Iacolino, al campionato di serie C: «Il mister mi sta conquistando giorno dopo giorno. Oggi gli ho chiesto se, in caso di vittoria del campionato, resterà a Varese oppure si tirerà indietro come ha già fatto più volte in passato. La sua risposta è stata commovente: “Certo che col Varese farei la C, se lei mi rinnova il contratto: non posso certo rifiutare una panchina su cui si è seduto Liedholm”. Parole toccanti». Sui giocatori niente nomi, ma la promessa di completare una rosa “con le palle”, gente legata alla città e «Ai nostri meravigliosi tifosi». Tante le trattative già concluse ma, come dice Paolo Basile, la prudenza è d’obbligo: «Lunedì formalizzeremo l’iscrizione al campionato, subito dopo Alessandro (Merlin, ndr) firmerà i contratti, in molti casi solo delle formalità ma preferisco non scoprirmi oggi con i nomi. Di volta in volta li faremo, la prossima settimana fioccheranno i nomi». Il ritiro del Varese si svolgerà in Val d’Aosta, a Chatillon.
ABBONAMENTI Campagna di tesseramento al via immediatamente. «L’anno scorso gli abbonati furono mille, contiamo almeno di bissare queste cifre», l’auspicio del presidente. I prezzi: distinti 100 euro (70 per donne, over 75 e under 18) con benefit e gadget inclusi; tribuna centrale 300 euro (250 donne e sottoscrizione entro il 28 agosto); 200 tribuna laterale (con riduzione a 130 per donne, over 65, under 18 e chi sottoscriverà l’abbonamento entro il 28 agosto). E poi altre iniziative, come i carnet di 500 biglietti a 1 euro che saranno distribuiti in tutte le scuole della provincia per l’accesso di ragazzi fino ai 13 anni di età. E tanto spazio al marketing, come la borsa di studio da cinquemila euro che sarà assegnata al miglior videoblogger a tema biancorosso.
Tantissima carne al fuoco, dunque, aspettando i dettagli (non pochi e non di poco conto, ma Taddeo garantisce che si tratta solo di questione di pochi giorni) sul piano tecnico e organizzativo.
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