IL FENOMENO
Sesso on line, fioccano denunce
Uomini a caccia di incontri "piccanti" sui social network vengono raggirati e ricattati. Molti segnalano l'estorsione al commissariato, ma tanti non osano farlo
Il trucco è sempre lo stesso, talmente banale da risultare stupido. Eppure le gente continua a cascarci, e solo nell’ultima settimana al commissariato di via Gilardelli sono arrivate altre tre denunce per estorsione. Tutte presentate da uomini che cercavano compagnia in Internet, e che alla fine sono rimasti intrappolati.
Gli uomini in questione avevano tutti ricevuto richieste di amicizia su Facebook, dopo i convenevoli una ragazza aveva chiesto loro di fare una videochiamata via Skype. Tramite il web, la giovane si era presentata al suo nuovo amico in modo inequivocabile, invitandolo ad assumere a sua volta atteggiamenti sempre più spinti. E appena lui si abbassava i pantaloni, lei registrava tutto minacciando poi di spedire il file a parenti, amici e conoscenti. Unico modo per evitare la figuraccia via internet, pagare sul conto corrente tal dei tali, spesso intestato a cittadini stranieri residenti in Africa.
Il sospetto è che solo una minima parte dei ricattati si sia presentato in commissariato per raccontare la sua imbarazzante storia. Il numero degli uomini che hanno subito estorsioni potrebbe quindi essere molto più alto.
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