DROGA SUL CONFINE
Sgominata la banda dello spaccio nei boschi
Indagine condotta dai finanzieri della Compagnia di Gaggiolo. Cinque uomini in carcere
Spaccio a cavallo tra le province di Varese e Como, a ridosso del confine svizzero. I finanzieri della compagnia di Gaggiolo, nel corso dell’attività di vigilanza extra-doganale, hanno individuato numerosi assuntori di sostanze stupefacenti nelle zone boschive tra Malnate, Tradate, Cagno e Albiolo che si rifornivano di cocaina ed eroina. Le indagini hanno quindi permesso ai militari di risalire ai componenti di vari gruppi di cittadini di nazionalità marocchina che si occupavano dello spaccio. Sono stati inoltre effettuati sequestri di numerose dosi di droghe pesanti e leggere. E approfondendo l’attività investigativa, la Guardia di Finanza ha portato allo scoperto un consistente giro di spaccio, quantificato in circa tre chili di eroina, cocaina, hashish e marijuana, per un valore complessivo di oltre 40.000 euro. Sulla base degli elementi raccolti, la Procura della Repubblica di Como ha chiesto al giudice l’emissione di cinque ordinanze di custodia cautelare nei confronti di quattro cittadini di nazionalità marocchina e un italiano accusati appunto di spaccio di droga. I finanzieri della Compagnia di Gaggiolo, nei giorni scorsi, hanno individuato nelle zone boschive di Tradate, un italiano di 35 anni, traendolo in arresto. I militari, dopo aver individuato il nascondiglio di uno degli altri spacciatori, hanno perquisito l’abitazione, a Vedano Olona, di un assuntore di stupefacenti, dove un cittadino marocchino, finito in manette, veniva ospitato in cambio di qualche dose. Sono stati quindi sequestrati 700 euro in contanti e vari telefoni cellulari. L’esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare è proseguita con la notifica a carico di tre marocchini: uno di 28 anni, già detenuto nel carcere di Pavia, un 34enne, rinchiuso nella casa circondariale di Como, e un 29enne arrestato carabinieri in provincia di Firenze.
© Riproduzione Riservata