Oasi Lipu
Si cucina con erbe e fiori appena colti
Lo sapevate che i fiori della magnolia sono commestibili? I petali delle belle e grandi magnolie possono diventare uno sfizioso aperitivo se fritti e impanati. «Sembra strano ma i petali sono spessi e carnosi, adatti per la frittura», svela Rosella Aresi l’esperta di erbe e piante locali che con Alice De Bernardi saranno le «insegnanti» del corso Erbe e Fiori in cucina organizzata dalla Lipu alla Palude Brabbia di Inarzo che comprende quattro incontri con inizio sabato 25 marzo.
È Rosella Aresi, 71 anni ed esperta conoscitrice della flora locale e in particolare dell’Oasi Brabbia, a raccontare come portare a tavola fiori ed erbe locali. «La mia famiglia è di origine contadina e per me è stato naturale imparare a riconoscere piante e fiori, un sapere che ci è stato tramandato. Da piccoli dovevamo raccogliere le erbe per dare da mangiare agli animali ma non solo anche per casa era normale», racconta con delicatezza la donna depositaria di un sapere antico: arrivano fin dalla Toscana per ascoltarla e imparare. «All’Oasi Brabbia partiamo con l’osservazione e raccolta di erbe semplici, dal crescione (nella foto un’insalata di crescione con cavolfiori) per poi vedere fiori che si trova nelle acque pulite. Ancora ci sono le erbe a fusto che crescono nel campo: io porto anche degli assaggi in modo che si imparino i gusti». Mentre per i fiori da portare in tavola? «In questo periodo di fioritura c’è davvero di tutto. La calendula che è anche chiamato falso zafferano che colora di giallo i cibi, dai biscotti al riso. Ancora guardando i fiorellini sui prati, le Veroniche che molti conoscono come gli “occhi della Madonna”: so possono raccogliere comprese le foglie e si mettono nell’insalata. Ma possono diventare anche una tisana». E proprio sulle tisane Rosella Aresi farà riconoscere le piante che decotte sono ottime e salutari: «Impareremo che possiamo avere un ottimo tè nostrano: grazie all’edera terrestre che non è l’edera che conosciamo tutti e che è velenosa». Il corso funziona così: dopo un’escursione all’aria aperta dedicata al riconoscimento dei vegetali spontanei commestibili, il gruppo si troverà attorno a un tavolo con quanto raccolto per apprendere, grazie alla mano esperta di Rosella, vecchie ricette e tutti i sapori di una volta. (v.d.)
Erbe e fiori in cucina - Da sabato 25 marzo al 13 maggio, quattro incontri dalle 15 alle 18 con iscrizione obbligatoria, prenotazioni allo 0332.964028 oppure scrivere a oasi.brabbia@lipu.it. Informazioni su www.lipu.varese.it).
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