LA PARALISI
Sindaco sospeso, c’è la notifica
Comunicazione ufficiale della prefettura, la seduta del Consiglio slitta a a giugno
Nulla apparentemente si muove sul fronte politico cittadino scosso dal terremoto giudiziario che ha portato in carcere il sindaco Danilo Rivolta. Certo le minoranze dei Democratici Uniti e di Lista Libera il loro l’hanno fatto, presentando il 19 maggio una doppia mozione al fine di chiedere la convocazione di un consiglio straordinario monotematico sulla vicenda. E soprattutto presentando la richiesta di dimissioni di tutto il consiglio comunale al fine di stanare quella maggioranza di centrodestra che a più riprese ha fatto capire di volere resistere. Maggioranza dunque compatta e unita più che mai. È emerso dal comunicato dei tre segretari politici Sante Cinalli (Forza Italia), Armando Mantovani (Lega Nord) e Mario Volontè (Udc). Ha detto qualche giorno fa l’assessore Piergiulio Gelosa (bilancio): «Viviamo alla giornata, la situazione è difficile ed emergenziale, cerchiamo di arrecare il minore danno alla cittadinanza». Ma qualcosa si muove.
Intanto nella giornata di ieri si è saputo che è in arrivo una notifica della Prefettura a tutti i consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione che ufficializza la sospensione dalle funzioni di Rivolta. Passaggio regolamentare, trasparente e obbligatorio in vista della convocazione della seduta che sarebbe dovuta essere lunedì 29. Poi si è saputo che lo stesso giorno - di primo pomeriggio - è stata convocata la commissione lavori pubblici. Dunque lo slittamento è ormai certo.
Ma entro un paio di settimane la convocazione sarà cosa fatta.
Servizio completo sulla Prealpina di giovedì 25 maggio
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