LEGAMI
Sindrome maniaco-depressiva e intestino...
La sindrome maniaco-depressiva (o disturbo bipolare), caratterizzata da alti e bassi patologici dell’umore, potrebbe essere legata a «questioni di pancia», in particolare ad alterazioni della flora batterica intestinale.
Lo suggerisce uno studio pubblicato sul «Journal of psychiatric research» e condotto all’università del Michigan. Diversi studi hanno in passato mostrato che la flora intestinale influenza nel neonato lo sviluppo del cervello e che negli adulti è intimamente collegata con la salute mentale.
Di qui l’idea di studiare la flora intestinale di pazienti con disturbo bipolare e confrontarla con quella di soggetti sani di controllo. Coinvolgendo 115 pazienti e 64 coetanei sani gli esperti hanno evidenziato molte differenze nella composizione della flora intestinale dei primi e dei secondi. In particolare la carenza nei pazienti di un batterio vantaggioso, il Faecalibacterium.
Più il Faecalibacterium è carente, inoltre, maggiori risultano sintomi e gravità della malattia. Resta da capire se queste differenze siano una causa, o una conseguenza della malattia stessa o magari dei farmaci assunti. Intanto è partita una sperimentazione clinica su pazienti con una dieta a base di grassi buoni per vedere se, cambiando la flora intestinale, si ottiene qualche beneficio sul fronte dei sintomi del disturbo bipolare riferiti dai pazienti.
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