Siria
Siria, Merkel: sono necessari sforzi militari, ma non sufficienti
Intervista del cancelliere tedesco alla radio pubblica
Roma, 4 ott. (askanews) - In Siria sono necessari "sforzi militari", che tuttavia non saranno sufficienti per mettere fine a quattro anni di bagno di sangue nel Paese funestato dalla guerra civile. Lo ha sottolineato il cancelliere tedesco, Angela Merkel.
In un'intervista con la radio pubblica Deutschlandradio, Merkel ha caldeggiato colloqui con tutte le parti coinvolte nel conflitto. "Sulla Siria, ho detto che avremo bisogno di iniziative militari", ha detto, "ma gli sforzi militari non porteranno a una soluzione. Abbiamo bisogno di un processo politico, che ha avuto difficoltà a mettersi in moto".
Il cancelliere tedesco ha ribadito la richiesta che il presidente siriano Bashar al Assad sia coinvolto in ogni colloquio di pace per mettere fine al conflitto, sottolineando che i suoi rappresentanti hanno preso parte a diversi cicli di negoziati sotto la guida delle Nazioni Unite a Ginevra.
"Questo non significa che non vediamo quali orribili cose stiano accadendo, quello che Assad ha fatto e continua a fare con i barili bomba contro la sua stessa gente", ha aggiunto Merkel, "Ma per ottenere una soluzione politica, c'è bisogno di rappresentanti dell'opposizione siriana come di rappresentanti di quanti sono al potere a Damasco e altri, soprattutto tutti gli alleati dei vari gruppi, per ottenere un reale successo". Per il cancelliere tedesco, Stati Uniti e Russia potrebbero ricoprire un "ruolo importante".
(fonte AFP)
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