Terremoti
Sisma Ischia: 2 morti, 16 feriti ricoverati, in 200 in hotel
Borrelli: "Molte case con materiale scadente o fuori norma"
Roma, 22 ago. (askanews) - Ad Ischia sono in corso le attività di recupero dell'ultimo disperso a seguito del terremoto di magnitudo 4.0 che ieri sera ha colpito l'isola. Il bilancio è, quindi, al momento, ancora di una vittima recuperata (la donna coinvolta nel crollo parziale della facciata della chiesa di Santa Maria del Suffragio) e di una seconda non ancora estratta, entrambe nel comune di Casamicciola. Sono invece state recuperate vive dalla palazzina crollata in località La Rita di Casamicciola sei persone, tre bambini (i tre piccoli fratelli Pasquale, Ciro e Matthias), due donne e un uomo.
La Asl Napoli 2 nord, da cui dipende l'ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, ha comunicato invece che sono state 42 le persone assistite dai medici dell'ospedale, 16 delle quali sono state ricoverate. Per uno dei feriti è stato necessario provvedere al trasferimento nella notte di ieri all'ospedale Cardarelli di Napoli: si tratta di una 44enne in prognosi riservata nel reparto di Ortopedia a causa delle ferite riportate durante la scossa di terremoto. Le sue condizioni restano stabili: ha riportato un trauma da schiacciamento con frattura del bacino e lo sfondamento della cavità acetabolare sinistra.
Continuano poi, spiega la Protezione civile, le attività di assistenza alla popolazione e quelle volte a verificare l'agibilità delle strutture, in particolare edifici scolastici e alberghi, che potrebbero ospitare coloro che non possono rientrare nelle proprie abitazioni e non hanno una sistemazione alternativa. Dalle domande finora raccolte dai Centri Operativi Comunali (COC) attivati a Casamicciola e Lacco Ameno sono circa 200 le persone che avranno bisogno di essere assistite per la notte. Ma è un numero in continuo aggiornamento.
Sono infine oltre 650 gli uomini e 120 i mezzi, comprese le motovedette e gli elicotteri, messi in campo anche da fuori regione dalle strutture operative - vigili del fuoco, forze di polizia e armate, volontariato di protezione civile, dipartimento nazionale, strutture sanitarie, di protezione civile regionale e comunali - per garantire le attività di ricerca, soccorso e assistenza alla popolazione.
In una conferenza stampa il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, ha spiegato che anche se non è ancora possibile accertare se gli edifici crollati fossero abusivi o meno, "molte costruzioni che ho visto nella parte alta dell'isola sono state realizzate con materiale scadente o senza rispettare le norme antisismiche. Per quanto riguarda le case crollate non sappiamo ancora se fossero abusive, bisognerà effettuare delle verifiche", ha aggiunto.
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