INQUINAMENTO
Smog, primo campanello d’allarme
Superato il limite di 50 microgrammi per metro cubo di Pm10. Pronto a scattare il nuovo protocollo contro le polveri sottili
Il primo campanello d’allarme è scattato domenica: lo smog ha superato la soglia limite. Il valore medio delle polveri sottili (Pm 10), rilevato nelle precedenti 24 ore, è stato di 71 microgrammi per metro cubo, che nelle nuove tabelle regionali è raffigurato con la faccina rossa imbronciata. Il tetto massimo, oltre il quale appunto si respira aria non proprio pulita, è di 50 microgrammi. La stagione è quella tipica del Pm 10 che si “alimenta” con le emissioni delle caldaie di riscaldamento e del traffico. Quest’anno, l’autunno varesino è stato clemente: nelle ultime due settimane, tutti valori entro la soglia. Ma ora la centralina di via Copelli ha sforato, come del resto accaduto in larga parte della Lombardia.
Considerando invece l’andamento del 2016, il bilancio sul fronte dell’inquinamento è finora positivo: la Città Giardino, sempre stando alla simbologia dell’Arpa (agenzia regionale per la protezione ambiente), ha la faccina gialla sorridente, che corrisponde ad una media sotto i 40 microgrammi per metro cubo e un numero non esorbitante di singole giornate con superamento di quota 50.
La nuova amministrazione comunale, guidata dal sindaco Davide Galimberti, ha sottoscritto il protocollo per la qualità dell’aria promosso da Regione e Anci (Associazione comuni italiani) Lombardia, che prevede misure più incisive nella lotta allo smog. Misure di primo livello, con stop alla circolazione e ai veicoli fino agli euro 3, al settimo giorno consecutivo di superamento del limite dei 50 microgrammi, e misure di secondo livello quando la settimana ininterrotta è di polveri oltre i 70 microgrammi.
L’assessore alla Tutela ambientale, Dino De Simone, da sempre attento e sensibile al problema dello smog, ha annunciato una massiccia campagna di informazione sullo stato di salute dell’aria. C’è quindi da attendersi, nel caso in cui oggi i valori saranno ancora poco rassicuranti, un primo avviso alla cittadinanza. E quindi un appello ad usare di più i mezzi pubblici. Tra le novità che accompagnano la battaglia all’inquinamento, anche l’obbligo di spegnere il motore dell’auto al semaforo (quando le polveri sottili sono in aumento), e di ridurre di un grado, passando da 20 a 19, la temperatura massima all’interno delle abitazioni e degli esercizi commerciali.
Sempre l’assessore De Simone ha spiegato che le contromisure verranno concordate anche con i comuni limitrofi per ottenere un migliore risultato.
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