L’INTERVISTA
«Soldi solo ai veri creditori»
Taddeo assicura: «Il Varese salderà tutti i debiti». Risolta la questione delle quote
Gli intoppi non mancano ma Aldo Taddeo, presidente del Varese, tira dritto: «Stiamo mettendo a posto tutto» assicura, riferendosi al lavoro di risanamento del club e al progetto di una prossima stagione di vertice in Serie D.
Certo, piazzale De Gasperi avrebbe volentieri fatto a meno della grana arrivata la mattina di ieri, mercoledì 21 giugno in Tribunale di Varese: un ex dipendente dell’ufficio commerciale, forte di un contratto, rivendica pagamenti insoluti (la cifra sarebbe vicina ai 20mila euro) e si è rivolto alla giustizia per ottenere quanto ritiene gli sia dovuto.
Non il massimo per l’immagine di una società che sta portando avanti il ripianamento di una situazione debitoria importante.
Ma non si poteva evitare di giungere davanti a un giudice per una cifra sicuramente bassa rispetto all’aumento di capitale appena ratificato (da 21mila a 500mila euro) e ai sostanziosi pagamenti effettuati nelle ultime settimane a squadra, staff e fornitori?
Probabilmente sì.
In realtà tra le parti si è creato un autentico braccio di ferro perché il Varese, a sua volta, ritiene inadempiente il creditore in questione.
Possibili sviluppi?
Ieri il giudice ha preso atto della situazione e rinviato l’udienza al 5 luglio invitando le parti alla negoziazione.
Un caso destinato verosimilmente a sgonfiarsi, insomma.
Taddeo, presentatosi in Tribunale con un avvocato dello studio Colombetti, ritiene la vicenda una forzatura e sottolinea: «Si è arrivati all’udienza soltanto per fatture insolute, senza un decreto ingiuntivo. Per di più la notifica dell’istanza non è neppure arrivata in sede ma in Comune».
Il massimo dirigente, più in generale, lancia un messaggio netto: «I nostri sforzi sono reali, stiamo compiendo un’opera onerosa per pagare i creditori. Ci stiamo mettendo la faccia, li stiamo incontrando tutti, ci stiamo accordando. Però un concetto deve essere chiaro: il fatto che il Varese si stia adoperando per mettere le cose a posto non significa che verranno distribuiti soldi a pioggia: riceverà il denaro chi effettivamente lo deve ricevere».
La ricostruzione del Varese pianificata da Taddeo non è semplice, anche perché allargata a 360 gradi: squadra, staff, società, vivaio.
Cambierà il segretario generale (Marco Bof è in uscita, direzione Bustese) mentre un passo avanti è stato compiuto a livello di settore giovanile: nominati Cosimo Bufano responsabile della Scuola Calcio, Riccardo Brandinali responsabile del settore giovanile, Massimo Scodellaro coordinatore dei due “polmoni” del vivaio e Marco Caccianiga responsabile del “Progetto Bimbo”.
L’organigramma complessivo verrà svelato a breve.
Intanto a livello societario ieri sera è stato ultimato l’iter per il passaggio delle quote dei soci di minoranza Gabriele Ciavarrella, Enzo Rosa e Piero Galparoli secondo una formula particolare: l’80% delle quote è a questo punto della ForVa, mentre il 20% restante è spartito equamente fra Taddeo e il direttore generale Paolo Basile.
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