SERIE D
«Sono felice, ma niente euforia»
Patrizia Testa applaude la Pro Patria e guarda avanti. «Nuovi soci? Porte aperte alle persone oneste»
Sacrifici, investimenti e passione cominciano a dare i frutti tanto attesi. Certo, alla fine del campionato manca ancora un’eternità, ma intanto la presidentessa Patrizia Testa può godersi il primato solitario della Pro Patria, capolista a +3 su Rezzato e Darfo Boario.
Domenica prossima i tigrotti sono attesi da una trasferta ostica, al “Voltini” di Crema contro la Pergolettese. «Non dobbiamo farci prendere dall’euforia – premette la numero uno di via Ca’ Bianca -, ma indubbiamente finora è stato fatto un buon lavoro da parte di tutti: dal gruppo dei ragazzi a chi lo guida, ossia mister Javorcic e il direttore Turotti. Ora bisogna continuare sulla strada intrapresa, senza cali di tensione».
Per la presidentessa è una grande soddisfazione vedere come questo gruppo di giocatori stia ripagando con impegno e risultati la fiducia riposta in loro dalla società e dallo staff tecnico. E se è vero che ciascuno sta portando il proprio contributo alla causa, non si può non fare una citazione particolare per capitan Mario Santana, protagonista di un inizio di stagione sontuoso. «Le sue qualità tecniche sono fuori discussione, ma Mario è anche un esempio di serietà – sottolinea la presidentessa -. Del resto, da quando l’ho conosciuto ha sempre dimostrato una professionalità impeccabile, che dovrebbe essere d’esempio anche per alcuni calciatori di Serie A.».
La speranza è che la Pro Patria in vetta alla classifica possa attirare le attenzioni dell’imprenditoria del territorio: non è un mistero che, anche in ottica futura, Patrizia Testa cerchi dei soci in grado di supportarla nella gestione della società. Partner che, ribadisce la presidentessa, devono avere come imprescindibile requisito l’onestà. «Nel mondo del calcio ci sono persone che, dopo aver fatto disastri in una società, vanno tranquillamente a combinarne altrove. Il presupposto per entrare nella Pro Patria è l’onestà. Io sono fatta così: se prendo un impegno lo porto a termine. E non intendo cambiare i miei valori».
Sempre in tema di auspici, è inevitabile pensare ai campi d’allenamento da realizzare nell’area dello “Speroni”: «Le prime promesse, secondo le quali l’opera sarebbe stata conclusa per settembre/ottobre, non si sono concretizzate – nota Testa -. A questo punto, nella migliore delle ipotesi, il nuovo campo sarà pronto in primavera. Speriamo, perché anche quest’anno abbiamo dovuto girare per trovare altre soluzioni».
Nel frattempo, c’è stato un avvicendamento all’assessorato allo Sport, con Gigi Farioli che ha preso il posto di Stefano Ferrario: «Il precedente assessore l’ho visto una volta sola, alla presentazione della squadra. Farioli è una persona dinamica, e speriamo che anche col suo interessamento si possa arrivare alla conclusione dei lavori per i campi».
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