L’INDAGINE
Spacciatori giovani, insospettabili. E violenti
La polizia di Stato mette fine all’incubo d’un ventenne, picchiato e minacciato per un debito di droga: due arrestati
Preso a testate dal branco, nel parco dei Giardini Estensi, per non aver onorato un debito di droga.
E il branco è composto da incensurati: tre ventenni, di cui uno arrestato e un sedicenne, ora al Beccaria. Tutti varesini. Tutti insospettabili.
A mettere fine alle loro angherie ai danni d’un ventenne è stata la Squadra Mobile che la mattina di giovedì 18 agosto ha chiuso quella che potrebbe essere solo la prima parte di un’indagine più articolata e complessa.
I fatti risalgono allo scorso gennaio, quando il ventenne varesino si presente in Questura col volto tumefatto e sanguinante: «Mi hanno picchiato - racconta ai poliziotti - per un debito di droga».
Scatta l’indagine e si scopre che un gruppo di almeno quattro giovani - di cui due denunciati a piede libero - non solo è dedito allo spaccio di stupefacenti ma usa metodi criminali anche per far rispettare i pagamenti.
Il giovane non abita più in città dopo che la banda di delinquenti, dopo averlo pestato a sangue, ha minacciato lui e la sua famiglia di ritorsioni.
Il fatto poi che il branco abbia agito indisturbato nel centro della città, cioè ai Giardini Estensi, ha convinto i poliziotti a potenziare i controlli, monitorando i gruppi sospetti che agiscono nel centro città e che pensano di spadroneggiare impuniti.
Due di questi giovani criminali sono ora agli arresti ma potrebbero veder crescere la portata delle accuse, sin qui limitate a spaccio di stupefacenti, rapina, violenza e estorsione. Con l’associazione per delinquere.
GIARDINI PERICOLOSI
Nei giorni scorsi i poliziotti della Questura hanno eseguito la misura cautelare del collocamento presso la comunità minorile di due ragazzi, classe 2000 e 2001, uno di origine lettone, l’altro di origine marocchina che, sempre all’inizio del 2016, e sempre all’interno dei Giardini Estensi, hanno tentato di rapinare, colpendolo al volto più volte, un ragazzo straniero per asportarne la cassa portatile Wi-Fi, riposta nello zaino.
Anche in questo caso la vittima era intenta ad ascoltare musica, quando i due delinquenti, con atteggiamento minaccioso, si sono avvicinati intimandogli la consegna delle casse, bloccandogli il passaggio, strattonandolo e gettandolo a terra e continuando a colpirlo.
Conseguenze peggiori sono stata evitate grazie all’intervento di un amico e soprattutto della Squadra Volante attivata grazie alle telecamere della videosorveglianza.
Ampio servizio sulla Prealpina di venerdì 19 agosto.
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