L’INDAGINE
Spaccio nel bosco. In relax
La base dei pusher a due passi da Tradate: hashish, coltelli, cibo, bevande e persino due sdraio per riposare
Smercio di droga nei boschi della periferia tradatese, i carabinieri hanno smantellato la “base di spaccio” allestita dai pusher, trovando addirittura alcuni pugnali oltre a centinaia di dosi di stupefacente, e identificando un cliente.
L’operazione dei militari della Tenenza tradatese è scattata nella giornata di Ferragosto: sin dalla mattinata le pattuglie avevano notato in via per Castelnuovo un andirivieni di auto del tutto anomalo per un giorno festivo.
C’è stato un appostamento e poi i militi del capitano Pietro Laghezza hanno rotto gli indugi e hanno bloccato una delle vetture in transito, per un approfondito controllo.
A bordo c’era un quarantaquattrenne comasco, che aveva in tasca due grammi di eroina.
A quanto pare li aveva appena comprati lì vicino e così i carabinieri si sono addentrati nella zona boschiva e hanno scoperto la “centrale dello spaccio” allestita da alcuni spacciatori.
C’erano addirittura dei giacigli - c’erano anche due sdraio per prendere il sole - sui quali riposare in attesa della clientela; attorno cibo e bevande, e anche tutto il necessario per il confezionamento delle dosi.
Gli spacciatori, evidentemente, erano appena scappati, tanto frettolosamente da lasciare sul posto la merce.
Sono state trovate due tavolette di hashish per un peso complessivo di 200 grammi, e dunque corrispondenti più o meno ad altrettante dosi, e a terra sono state rinvenute anche diverse dosi di eroina, vicino a due pugnali.
È stato tutto posto sotto sequestro, e sono adesso in corso le indagini per giungere all’identificazione degli spacciatori; da quelle parti “operano” soprattutto nordafricani. Gli accertamenti sono adesso in corso di svolgimento mentre la droga è stata inviata nei laboratori d’analisi delle forze dell’ordine per cercare di stabilirne la provenienza e giungere ai “canali di smistamento” sul territorio del Varesotto.
Il cliente fermato con l’eroina è stato identificato e segnalato alla Prefettura di Varese per eventuali provvedimenti di natura amministrativa, come la sospensione della patente di guida.
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