Spagna
Spagna, riesumata salma Dalì per esami Dna: "Baffi intatti"
Su richiesta tribunale di Madrid, per una causa di paternità
Madrid, 21 lug. (askanews) - "I baffi erano rimasti nella loro
posizione tipica 'delle 10 e 10' e i capelli erano intatti": così Narcis Bardalet, l'uomo che 28 anni fa imbalsamò il corpo di Salvador Dalì, ha descritto l'esumazione della salma decisa da un tribunale di Madrid per poter effettuare un test di paternità.
I legali hanno prelevato dei campioni di Dna per poter accertare
se la 61enne Pilar Abel, ex cartomante, sia effettivamente una
figlia illegittima - nonché unica - del pittore; La donna ha
raccontato che la madre ebbe una breve relazione con Dalì quando
entrambi vivevano nella località di Cadaqués.
In gioco c'è ovviamente un'eredità non certo trascurabile: Abel avrebbe infatti diritto al 25% del patrimonio - attualmente gestito dallo Stato spagnolo - che in base alle ultime stime del 2016 ammonterebbe a quasi 400 milioni di euro.
Di contro, se i risultati fossero negativi la Fondazione Dalì,
che si era fermamente opposta all'esumazione anche per le
difficoltà logistiche (il pittore è sepolto nella sua casa-museo
di Figueres, sotto una lastra di marmo pesante oltre una
tonnellata) ha già reso noto di voler addebitare alla donna le
spese dell'intera operazione.
(fonte Afp)
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