PARI OPPORTUNITÀ
Speriamo che sia... donna
A Ville Ponti convegno sull'imprenditoria "in rosa". Tra i relatori Alba Parietti: "Molto è cambiato, in certi ambiti abbiamo capacità superiori ai maschi"
«Il mio corpo è un’azienda e la sua cura è parte integrante di questa azienda. Il mio lavoro è la mia identità forte: è quello che ti rende fiera, indipendente e sicura»: parola di Alba Parietti, ospite alle Ville Ponti di Varese per il convegno “Speriamo che sia… donna” organizzato da Confcommercio Terziario Donna. La nota attrice, conduttrice e oggi sempre più opinionista ha parlato di impresa al femminile e delle sfide che ancora oggi attendono l’altra metà del cielo nella difficile lotta verso la parità dei diritti nelle professioni. «Le donne hanno delle capacità immense e ora hanno finalmente la possibilità di avere un ruolo – ha detto conversando con i giornalisti a margine della tavola rotonda - Fino a trent’anni fa non era previsto che studiassero. Fino a 60 anni fa non era previsto che votassero. Molto è cambiato, come dimostra la Cristoforetti che è andata nello spazio. In realtà in certi ambiti abbiamo capacità addirittura superiori agli uomini, per esempio a livello scientifico. Essere belle? È un grande vantaggio se lo sfrutti nel modo migliore. È limitante solo per i cretini: se potessi scegliere se rinascere bella o no, ammesso di esserlo, vorrei essere esattamente come sono».
Alla tavola rotonda, moderata dal giornalista Gianluigi Nuzzi, hanno partecipato anche la deputata del Pd Giovanna Martelli (ministero Pari opportunità), l’eurodeputata di Forza Italia Lara Comi, Giovanna Mavellia, segretario generale Confcommercio Lombardia e Patrizia Di Dio, presidente nazionale Terziario Donna.
Altro servizio sulla Prealpina in edicola sabato 3 ottobre
© Riproduzione Riservata