VERBANO
Spiagge invase da rifiuti
La “buzza” porta in riva al lago rami, detriti e immondizia. Il Comune corre ai ripari in vista della stagione estiva
Con l’arrivo del caldo e delle belle giornate di sole, molta gente inizia a frequentare le spiagge del lago Maggiore, se non per i primi bagni almeno per la prima tintarella. Ma la “buzza” rovina la festa. Sono già diverse, infatti, le segnalazioni relative alle condizioni in cui versano gli arenili lavenesi, che dopo l’ondata di maltempo dei giorni scorsi hanno visto arrivare sulla riva quintali di rifiuti e ramaglie, in prevalenza portati dalla “buzza” del lago. Si tratta di rifiuti asportati dalle rive dei fiumi sia lombardi, sia - per un gioco di correnti del lago - dalla sponda piemontese del Verbano. Ma lo scorso anno si registrò anche la presenza di rifiuti che con molta probabilità arrivavano persino dal Locarnese (come provato da sacchetti e involucri con marchi di alcuni centri commerciali ticinesi).
Fino a qualche decennio fa era compito della Provincia di Varese ripulire il lago da questi “isolotti” di rifiuti alla deriva, attraverso appositi natanti spazzini come il Nichessa.
L’ultimo battello ecologico del Verbano era stato battezzato “Insubria” e affidato a Sogeiva; acquistato dalla Provincia di Varese grazie alla Fondazione Cariplo, era stato presentato ufficialmente nel luglio 2001 ma giudicato non idoneo per il nostro lago era stato restituito alla ditta costruttrice, non senza polemiche. E da allora la Provincia si è disinteressata della pulizia del lago.
Per affrontare il problema delle spiagge sporche, l’amministrazione comunale lavenese si è data da fare e proprio martedì ha pubblicato il Piano esecutivo di gestione 2017/2019 per questo tipo di interventi, approvato dalla giunta comunale. Nella delibera si sottolinea come si renda «necessario procedere alla pulizia ordinaria delle spiagge presenti sul territorio del Comune di Laveno; i rifiuti vengono trascinati dalle correnti lacustri e spiaggiati dall’azione meccanica delle onde sui litorali comunali». Si ricorda come fra i tanti rifiuti e detriti accumulati vi sono, nel periodo estivo, anche quelli dovuti alla forte presenza turistica: spesso i visitatori meno civili abbandonano lungo le spiagge imballaggi in plastica, bottiglie di vetro, lattine.
Per favorire la fruizione dei lidi da parte dei cittadini e dei turisti, si prevedono pertanto interventi di pulizia manuale delle spiagge balneabili di Cerro e Ceresolo. Espletati tutti gli atti necessari, l’amministrazione ha affidato l’esecuzione dei lavori, per un importo di 16.950 euro, alla Cooperativa Solidarietà ’90 di Cuvio che ha presentato la migliore offerta per questo intervento.
© Riproduzione Riservata