TEPPISTI INAFFERRABILI
Stazione nel mirino dei vandali
Cartelli divelti e graffiti: da quattro mesi continui raid nella zona delle Nord. Ma non si riesce a beccarli sul fatto
Sono quattro mesi che la polizia locale insegue un gruppo di vandali che puntualmente, con una frequenza impressionante, devasta l’area della stazione Nord.
Ci sono cartelli stradali che vengono sradicati e gettati a terra con una cadenza impressionante, «in pratica - racconta fra il disperato e l’imbufalito l’assessore Max Rogora - non facciamo in tempo a rimetterli a posto che la mattina dopo li ritroviamo per terra. Spero che chi li toglie un giorno faccia un incidente perché manca la segnaletica così dopo rido io».
Ma anche le abitazioni affacciate su via Vincenzo Monti e dintorni, stanno facendo le spese di questa situazione fuori controllo, con una serie di scritte che invocano all’anarchia e attaccano il nazifascismo spuntate in numero massiccio un po’ ovunque, anche sui muri verniciati di fresco, con un indecente pugno nell’occhio al decoro e al rispetto degli sforzi altrui per avere una casa pulita.
Detta così, sembra una questione abbastanza facile da risolvere perché, come profetizza Rogora, «saranno quattro bulletti o due ubriaconi», ma il punto è che certe situazioni vanno colte sul fatto per punirle, ma se avvengono quando la polizia locale ha finito il servizio (cioè a mezzanotte) e quando le altre forze dell’ordine hanno mille incombenze (incidenti compresi) e ben altre priorità da seguire, la flagranza di reato diventa un bersaglio difficile da centrare per tutti.
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