STAZIONE FS
Stop ai pavimenti killer
Dislivello e buchi, troppi i pedoni che inciampano. La competenza sarebbe dell'azienda di trasporto, ma Agesp ci mette una pezza
Pochi giorni fa una donna è stata tradita dal dislivello, ha inciampato perdendo l’equilibrio e ha fatto un capitombolo sull’asfalto che l’ha costretta a farsi trasportare dall’ambulanza fino al pronto soccorso. Così ieri, al culmine dei problemi e della protesta per quel marciapiede dissestato appena fuori dalla stazione Fs di piazza Volontari della Libertà, è arrivata la squadra di operai dell’Agesp per mettere qualche pezza. Un compito che in realtà non spetta all’ex-municipalizzata, dal momento che il camminamento fa ancora parte del complesso ferroviario, ma visto che nessuno dall’azienda di trasporto rispondeva all’appello, alla fine l’ente locale - sotto la supervisione dell’architetto della multiutility Simone Casazza - ha preferito procedere con una rapida messa in sicurezza.
«Meno male, perché su questo pavimento abbiamo inciampato in tanti», spiegavano mercoledì alcune signore in attesa del bus. E il piccolo ma prezioso intervento è stato anche una boccata d’ossigeno per l’Associazione Noi, l’attivo comitato di quartiere che da sempre si batte per rendere più funzionale la zona. D’altronde proprio dal gruppo è partito non solo lo stimolo ma anche l’impegno diretto nel mettere in ordine il verde del piazzale sormontato dalla statua di Enrico Dell’Acqua. E infatti, se la cornice esterna ormai è ben curata, i problemi sono racchiusi soprattutto laddove la competenza passa all’ente ferroviario. Quindi, se il Comune ha provveduto a fornire una risposta veloce seppur non dovuta, adesso si spera che il buon esempio sia da sprone per dare una sistemata al pavimento.
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