LA PROTESTA
Stop odori nauseabondi
Un gruppo di cittadini del Comitato San Martino irrompe in Consiglio comunale e chiede provvediment contro un'azienda avicola "responsabile di gravi disagi"
Protesta pacifica in consiglio comunale: il Comitato San Martino, che da anni si batte contro l’invasione di mosche e cattivi odori provenienti da un’azienda avicola del rione Balina, ha improvvisato un presidio nell’aula di Villa Gonzaga.
Una mobilitazione pacifica, che ha monopolizzato l’inizio della seduta nella speranza di smuovere l’amministrazione civica: «Vogliamo che il Comune faccia la sua parte per restituirci la serenità - hanno contestato i residenti - Non possiamo continuare a vivere così».
Sfidando il caldo torrido, una delegazione di abitanti, con in testa la presidente del comitato Giovanna Fabris, si è presentata in sala con striscioni che “gridavano” due slogan: «Basta odori nauseabondi», «Dov’è l’amministrazione?». Un j’accuse palesemente diretto alla giunta che governa il paese, cui si rimproverano «Buone intenzioni che finora non hanno portato a nulla - ha dichiarato Fabris quando è stato sospeso il consiglio per darle la parola - Anche dopo l’esposto presentato da un consigliere d’opposizione, niente è cambiato: anzi, col caldo i disagi sono peggiorati». In sostanza si lamentano cattivi odori dovuti a un allevamento di galline, «Al punto che non possiamo nemmeno invitare persone a casa nostra». Addirittura c’è chi spiega di tenere le finestre chiuse tutto il giorno e di salvarsi dal caldo grazie all’aria condizionata. Ma per chi non ha i climatizzatori la situazione è insostenibile.
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