IL CASO
Su Villa Mylius nessuna certezza
Forza Italia chiede di convocare la commissione cultura
Quale futuro per Villa Mylius? Dopo i progetti e le rassicurazioni di Palazzo Estense in ordine alla creazione di una accademia enogastronomica diretta da Gualtiero Marchesi, poco o nulla s’è mosso, al punto da indurre l’ex assessore alla Cultura Simone Longhini, oggi capogruppo di Forza Italia a Palazzo Estense, a richiedere la convocazione di una riunione di commissione per allontanare dubbi e offrire invece certezze. «Accademia del gusto come dichiarato dal sindaco, accademia del paesaggio, come dichiarato dal vicesindaco? - chiede Longhini - O ancora tappa varesina della Via Francisca del Lucomagno, come dichiarato dall’attuale assessore alla Cultura non più tardi di un mese fa durante la discussione sugli emendamenti al bilancio? Le destinazioni d’uso sono compatibili l’una con l’altra? Il Comune ha chiesto a Regione Lombardia la conferma delle risorse stanziate, già previste da un accordo di programma e senza le quali sarebbe impossibile pensare qualsiasi tipo di intervento, anche in caso di un cambio dell’utilizzo previsto?». Domande al momento senza risposta.
«Sul tema - spiega l’esponente forzista - riteniamo debba essere messo un punto fermo. Stiamo infatti parlando di un edificio di pregio, dal punto di vista storico e architettonico, del patrimonio comunale, circondato da uno dei parchi più belli della città. Ma l’amministrazione, a distanza di un anno dal suo insediamento, ha purtroppo dimostrato di non avere ancora le idee chiare, con il rischio di far perdere a Varese una grande opportunità di crescita e di sviluppo. Per questo abbiamo chiesto la convocazione di una Commissione Cultura, in cui possano essere finalmente messe sul tavolo le reali intenzioni dell’Assessorato».
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