LA PRESENTAZIONE
Sul Baff torna il sereno
Risolta la “scaramuccia” tra il sindaco Antonelli e il presidente Munari che aveva messo in forse l’edizione 2018. L’assessore Maffioli: «Confermato il contributo dello scorso anno». Montalbano tra i possibili ospiti
«Eravamo compagni di scuola alle medie. Lui aveva già un caratteraccio, io l’ho maturato nel tempo». Il sindaco Emanuele Antonelli pare ridurre a una scaramuccia telefonica con il presidente Alessandro Munari i guai del Baff, che a fine ottobre spinsero a cancellare la presentazione romana e a mettere in forse l’edizione 2018. A fare da paciere tra i due è arrivata l’assessore alla Cultura Manuela Maffioli che pare avere riportato la serenità: «Confermo il contributo dello scorso anno, 57mila euro - dichiara - In tutto, al Sistema Cinema cittadino, assegniamo 100mila euro». Nessun calo del dieci per cento, dunque: era stato preventivato a marzo 2017 dall’allora assessore competente Paola Magugliani ma la giunta è tornata sui suoi passi. Così è tutto un fiorire di sorrisi l’anticipazione del BA Film Festival che si terrà dal 5 al 12 maggio, inusitatamente a primavera inoltrata. Tutto è ancora nelle mani del direttore artistico Steve Della Casa, che anticipa solo una dedica ai dieci anni dell’Istituto cinematografico Michelangelo Antonioni e una ai venti anni di resa televisiva del commissario Montalbano di Andrea Camilleri. Possibili ospiti gli attori Luca Zingaretti o Michele Riondino (Il giovane Montalbano), molto probabilmente il regista gallaratese Alberto Sironi.
Servizio completo sulla Prealpina di domenica 14 gennaio
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