«Tangenzialina gratuita»
La soluzione ai guai di Pedemontana potrebbe arrivare con un cambiamento di rotta: Autostrada Pedemontana Lombarda con la sua concedente Cal (Concessioni autostradali lombarde), Regione Lombardia dovrebbero rifare il piano economico finanziario mettendosi al tavolo con Autostrade per l’Italia. Magari parte del pedaggio che viene corrisposto dal passaggio sull’Autolaghi alla barriera di Gallarate potrebbe essere “dirottato” nelle casse di Pedemontana per rendere così il pedaggio della tangenzialina di Varese gratuito.
È questa la sintesi dell’incontro blindato fra il segretario del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) Luca Lotti e sindaci del territorio varesino e comasco arrivati apposta per l’incontro, a cui ha partecipato anche il segretario regionale del Partito democratico Alessandro Alfieri. «Si è trattato di un incontro interlocutorio. Il tema è legato ai problemi che si riversano sul territorio per via dell’elevata tariffa della tangenzialina di Varese. Abbiamo chiesto la detariffazione, altrimenti saranno guai seri. Non voglio che si faccia una battaglia politica ma che si agisca per il territorio. Ci sono delle prospettive rispetto a quella che potrebbe essere una soluzione» spiega il sindaco di Lozza Giuseppe Licata, unico primo cittadino “civico” presente e non di stretta osservanza del Pd che nei giorni scorsi ha scritto al ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio per portare alla luce il problema. «Pare che si debba modificare il Piano economico finanziario di Pedemontana con la prospettiva di coinvolgere Autostrade per l’Italia: in questo momento servirebbe per riequilibrare le tariffe. Non si è capito se potrebbe aumentare la tariffa del casello di Gallarate, ma spero di no altrimenti passerebbe come aumento per colpa di Lozza. Comunque parte dei proventi della barriera dell’Autolaghi finirebbero in Pedemontana permettendo di avere la tangenzialina gratuita. Vedremo gli sviluppi».
Soddisfatto dopo l’incontro anche il sindaco di Malnate e segretario provinciale del Pd Astuti che in questi giorni ha avuto accesi botta e risposta con il governatore Maroni.
L’indicazione del segretario del Cipe Luca Lotti è chiara «Prima di tutto il Cipe non stabilisce le tariffe ma approva il piano economico finanziario, dunque se si vuole chiedere un depedaggiamento e l’aiuto al governo non bisogna rivolgersi al Cipe. Detto ciò, bisogna che Autostrada Pedemontana Lombarda, Concessioni autostrade lombarde e Regione Lombardia tornino al Comitato interministeriale per la programmazione economica con un nuovo piano economico finanziario. Con la Brebemi l’abbiamo fatto».
E dopo aver fatto la tirata al governatore della Lombardia Roberto Maroni rispondendo idealmente ai commenti su Facebook, Lotti tuona: «A Firenze si dice che le bugie hanno le gambe corte, credo che sia così anche a Varese. Ma non voglio fare polemica: tutti sanno quali sono le competenze».
Poi Lotti affronta il tema serio di Pedemontana: «Abbiamo ricevuto un Pef con il pedaggiamento, se domani mattina il governatore Maroni torna al Cipe con un Pef modificato senza pedaggio prometto di metterlo al primo punto dell’ordine del giorno della prossima commissione pre Cipe. Sia chiaro, non è che il Cipe ha risorse per togliere pedaggio. Ma se questa è l’idea di Cal (società al 50 per cento di Regione Lombardia e al 50 per cento di Anas, ndr) sono disponibile a farlo». Lotti a margine ribadisce anche il forte ruolo di Regione che con il decreto Delrio, attraverso Serravalle detiene l’80 per cento di Pedemontana e allo stesso tempo detiene il 50 per cento di Cal.
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