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Tanta tosse, forse è bronchite
Quando un bambino tossisce con insistenza, i genitori si allarmano. L’importante è non perdere la calma e portare il piccolo dal pediatra. Solo lui saprà capire che cosa sta succedendo. In effetti le cause di una tossa continua e fastidiosa sono tante e vanno dal semplice raffreddore, alla tracheite, alla bronchite. Si tratta di bronchite quando il tossire del piccolo è quasi continuo, insistente, sia secco che grasso (questo dipende dalla fase della malattia).
La bronchite non è una malattia grave, ma può scatenare complicanze ai polmoni e per questo va affrontata nel modo giusto. Intanto bisogna sapere che nella maggior parte dei casi la bronchite è di natura virale e quindi può succedere che passi senza antibiotici. Spesso infatti è una complicanza di un comune raffreddore, o di altre infezioni virali del nasofaringe, della gola o della trachea.
Tuttavia, essendo un’infezione delle vie aeree più basse (riguarda la mucosa dei bronchi, le due ramificazioni terminali della trachea), è probabile che si sviluppino infezioni batteriche che vanno trattate per forza con gli antibiotici. Sarà sempre il pediatra a valutare, sulla base della visita e delle caratteristiche del bambino, se è possibile attendere alcuni giorni per la guarigione spontanea, oppure se è necessario iniziare subito la cura con gli antibiotici, di solito affiancata a una terapia a base di aerosol.
Malattia infiammatoria, la bronchite può essere acuta o cronica. Nei bambini è comune soprattutto la forma acuta, che infatti compare in inverno a causa delle basse temperature (che favoriscono la diffusione dei virus responsabili), della facilità di trasmissione all’asilo e a scuola e delle condizioni ambientali: riscaldamento, scarso ricambio d’aria, umidità sono tre fattori che possono causare infezioni respiratorie.
La diagnosi di bronchite è semplice e al pediatra bastano pochi elementi per capirlo. Una volta diagnosticata, alla bronchite per andarsene non serve granché. È importante però che i genitori tengano a casa da scuola il bambino, il quale deve essere libero di trascorrere la giornata secondo i suoi ritmi e soprattutto bevendo molto liquidi: acqua, spremute, camomilla, succhi di frutta senza zucchero. Le mucose infatti devono essere idratate per poter guarire e difendersi dagli attacchi esterni.
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