IL SERVIZIO
Tante associazioni, uno sportello unico
Progetto lanciato dal consigliere comunale Alessandro Pepe: punto informazioni all’Urp di via Sacco. Ora tocca al Consiglio vararlo
Accanto alle associazioni locali, non solo a parole ma anche con un servizio concreto, come può essere l’apertura di un nuovo, unico, punto informazioni. Alessandro Pepe, consigliere comunale del Partito democratico, presenta così il progetto per l’apertura di uno sportello dedicato nell’Ufficio relazioni con il pubblico di via Sacco.
«A Palazzo Estense - dice - ci sarà sempre una porta aperta per tutte le associazioni che vorranno collaborare con l’Amministrazione comunale. Si potranno chiedere indicazioni per registrarsi all’albo cittadino, per aprire pratiche di patrocinio o partenariato, per ottenere un aiuto nell’organizzazione di eventi. L’obiettivo è migliorare in tutti i campi la sinergia tra i singoli soggetti e l’istituzione pubblica». Il servizio sarà predisposto dalla Giunta e s’innesterà sul nuovo regolamento per i patrocini, uno degli otto punti all’ordine del giorno nel Consiglio comunale di questa sera. Una seduta che dirà molto sulla Varese che verrà, se si considera che saranno presentati anche il documento unico di programmazione e il bilancio di previsione 2018-2020.
«L’idea di uno sportello comodo e veloce - prosegue Pepe - è nata dalla volontà di semplificare la vita delle associazioni. Come Amministrazione le stimoliamo a proporre nuove iniziative e così daremo loro una mano mettendo a disposizione un servizio tarato sulle loro esigenze. Se il Comune infatti deve fare la sua parte nel promuovere cultura e territorio, è vero anche che molte competenze ricadono su queste realtà».
Così, per esempio, se oggi per ricevere un patrocinio ci si deve rivolgere al singolo assessorato di competenza, in futuro tutto sarà riunito in un solo ufficio.
La riorganizzazione deve però prima passare dal voto dell’assemblea cittadina, solo successivamente la Giunta potrà varare la novità.
«Questa iniziativa è comunque un ulteriore segnale di apertura verso quei soggetti che vogliono rendere viva la nostra città», conclude il consigliere dem.
«Dopo anni di scarse iniziative da parte dell’Amministrazione la loro presenza è stata fondamentale; ora crediamo sia giusto ricambiare l’impegno andando sempre più loro incontro».
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