LE OPERAZIONI
Tarocchi in vendita: tre denunce
Indagini della guardia di finanza in Valcuvia e tra Busto Arsizio e Somma Lombardo: sequestrati 150mila articoli contraffatti
Tre denunce e 150mila articoli seuestrati: solo nel mese di gennaio, la guardia di finanza ha messo a segno diverse operazioni in tutto il Varesotto a tutela del Made in Italy e sicurezza dei prodotti in vendita e dei cittadini.
In particolare la Compagnia della Gdf di Luino ha effettuato due interventi a Rancio Valcuvia e a Cuveglio, operando un sequestro amministrativo circa 100mila articoli di vari settori merceologici (giocattoli, materiale per la casa, per la pulizia, tovaglioli e altro ancora.) in quanto sprovvisti del contenuto minimo delle informazioni sul prodotto, nonché delle corrette indicazioni delle stesse.
L’attività ispettiva ha altresì permesso di sottoporre a sequestro oltre 22mila articoli recanti marchiature “CE” non conformi alla normativa vigente, recanti marchi e loghi riferibili all’Italia e alla Comunità europea tali da indurre il consumatore in errore circa la reale origine della merce.
Dette violazioni hanno comportato sanzioni per circa 36mila euro nonché la denuncia all’autorità giudiziaria dei due titolari delle aziende.
In un negozio di Somma Lombardo le Fiamme gialle Gallaratesi hanno poi sequestrato centinaia di profumi recanti marchi contraffatti di note griffe e pericolosi per la salute. Il titolare dell’attività, un cinese, è stato denunciato.
Gli stessi militari, in un altro negozio di Gallarate, hanno sottoposto a sequestro amministrativo svariate apparecchiature elettriche (caricabatteria per telefoni cellulari) con marchiature “CE” irregolare. A carico del titolare sono state comminate sanzioni.
In un’ultima operazione poi le Fiamme gialle della Compagnia di Busto Arsizio sono stati sottoposti a sequestro amministrativo proprio a Busto Arsizio oltre 29mila accessori per casalinghi, sprovvisti di informazioni al consumatore.
Ai titolari delle attività commerciali sono state comminate sanzioni amministrative per circa 25mila euro.
Ampio servizio sulla Prealpina di sabato 6 febbraio.
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