Taxi
Taxi, decreto contro abusi Ncc: obbligo rimessa e registro app
Prevista la possibilità di taxi collettivi
Roma, 22 mar. (askanews) - Governo pronto a venire incontro alle esigenze dei tassisti con un decreto interministeriale la cui bozza è stata illustrata oggi a un incontro tra l'esecutivo e i rappresentanti della categoria alla vigilia dello sciopero di domani. In particolare si prevede l'obbligo di rientrare in rimessa per gli Ncc senza una prenotazione, l'uso collettivo dei taxi e un registro delle app.
Il decreto del ministero dei Trasporti e del Mise dà "disposizioni attuative al fine di evitare pratiche di esercizio abusivo nell'attività di noleggio con conducente e del servizio taxi". In particiolare gli Ncc senza prenotazione non potranno girare per le strade ma dovranno rientrare nell'autorimessa. All'articolo 3 si legge: "nei Comuni in cui è istituito il servizio taxi non è consentita, in assenza di una prenotazione di trasporto come disciplinata dal presente articolo, la sosta su strada dei veicoli adibiti a servizio da noleggio con conducente. Tali veicoli devono stazionare, in attesa di servizio, soltanto all'interno dell'autorimessa".
Inoltre contro gli abusi nelle attività di noleggio con conducente e del servizio taxi "al fine di evitare fenomeni distorsivi della concorrenza, le regioni garantiscono la pianificazione dei servizi pubblici non di linea, tenendo conto delle reali esigenze del fabbisogno locale, ai fini del rilascio, da parte dei comuni, delle licenze per l'esercizio del servizio taxi e delle autorizzazioni del servizio Ncc".
Inoltre "i Comuni o nel caso le città metropolitane possono prevedere che i titolari di licenza per il servizio taxi svolgano servizi integrativi quali il taxi a uso collettivo o mediante altre forme di organizzazione del servizio".
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